Giudizio e responsabilità disciplinare - delega di funzioni - esenzione da responsabilità – condizioni

Da tempo la giurisprudenza civile e penale ha elaborato i criteri che consentono di riconoscere alla delega di funzioni l'effetto di mandare indenne da responsabilità il delegante. Se esiste infatti la possibilità per il superiore di delegare parte dei suoi compiti ad altri soggetti, si tratta tuttavia di un atto sostanzialmente imposto dalla complessità delle strutture aziendali, che renderebbe gravoso onerare un unico soggetto delle diverse funzioni connesse alla posizione di vertice rivestita. È necessario, altresì, che il delegato possieda i requisiti ed esperienza necessaria per svolgere l’incarico affidato e che vengano a esso attribuiti poteri di organizzazione, gestione e controllo richiesti dalla specifica natura dell’incarico, oltre all’autonomia di spesa (in tal senso Cass. Penale, Sezione 4, n. 24908 del 29/01/2019 Rv. 276335; Sezione 3, n. 14352 del 10/01/2018 Rv. 272318; Sezione U, n. 38343 del 24/04/2014 Rv. 261108).

Stagione: 2021-2022

Numero: n. 45/CFA/2021-2022/A

Presidente: Torsello

Relatore: Morelli

Riferimenti normativi: art. 5 CGS;

Articoli

  1. Le persone fisiche soggette all’ordinamento federale, salvo diversa disposizione, sono responsabili delle violazioni, commesse a titolo di dolo o di colpa, delle norme loro applicabili.
  2. Il calciatore capitano della squadra risponde degli atti di violenza commessi, in occasione della gara, nei confronti degli ufficiali di gara da un calciatore della propria squadra non individuato. La sanzione eventualmente inflitta cessa di avere esecuzione nel momento in cui è comunque individuato l'autore dell'atto.

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