TESSERAMENTO – CALCIATORE – UTILIZZAZIONE CALCIATORE IN POSIZIONE IRREGOLARE – SANZIONE – APPLICAZIONE CUMULATIVA DELLE SANZIONI PER CIASCUNA VIOLAZIONE – SETTORE DILETTANTISTICO – RISULTATI CONTRASTANTI CON IL SENSO DI GIUSTIZIA - NUMERO DELLE GARE SUPERIORE A 5 – SANZIONE - DETERMINAZIONE
In caso di partecipazione a gare ufficiali o di utilizzazione in queste di calciatori non legittimati - perché non tesserati, tesserati per altra squadra, squalificati, privi dell’età prescritta o per altra causa - quanto alla concreta determinazione della misura della sanzione, l’applicazione cumulativa delle sanzioni previste per ciascuna violazione nel caso di concorso materiale potrebbe condurre a risultati stridenti con il senso di giustizia sostanziale, non compatibili con le specificità del calcio dilettantistico e con il suo carattere amatoriale, estraneo a finalità lucrative. Alla luce del carattere equitativo del processo sportivo è congruo che, quando il numero delle gare in cui sia stato impiegato un calciatore in posizione irregolare sia superiore a 5, per le ulteriori violazioni: (i) in linea di massima, la misura della sanzione da comminare possa essere ridotta - apprezzate le circostanze del caso - secondo una percentuale approssimativamente fissata fra il 20 e il 30%; (ii) più sensibile diminuzione, non superiore comunque al 50%, possa essere disposta per la penalizzazione in classifica là dove la violazione sia stata commessa in campionati precedenti a quello al momento in corso; (iii) in ordine all’ammenda, avendo riguardo alle ridotte capacità patrimoniali delle società dilettantistiche, la mitigazione possa giungere sino a un abbattimento del 50% (CFA, Sez. Unite, n. 0067/2022-2023).
Stagione: 2022-2023
Numero: n. 96/CFA/2022-2023/C
Presidente: De Zotti
Relatore: Castiglia