Eventi istituzionali
Il CTF di Coverciano si illumina di rosa per promuovere la prevenzione dei tumori al seno
10 ottobre 2023
Una mostra itinerante che accompagna le gare casalinghe dell'Under 21 nel 2023.
La Pinacoteca Civica di Reggio Calabria accoglie la prima tappa di 'Sfumature d'Azzurro', la mostra itinerante del Museo del Calcio che accompagna le gare casalinghe della Nazionale Under 21 nel 2023: si comincia con l'amichevole Italia - Ucraina a marzo.
Un racconto della storia e dei trionfi della Nazionale maggiore maschile in parallelo a quelli delle Nazionali giovanili azzurre e della Nazionale olimpica.
Sarà possibile ammirare la coppa conquistata nel Mondiale del 2006 in Germania e quella vinta a Wembley nel 2021.
A fare da preludio all'apertura di 'Sfumature d'Azzurro', la sera prima dell'apertura, la facciata di Palazzo San Giorgio antistante la Pinacoteca Civica ha offerto la visione di due suggestive immagini della Nazionale Under 21.
Esposti per la prima volta nella Casa dello Sport italiano i cimeli del Museo per ripercorrere le gesta degli Azzurri e delle Azzurre,
Un percorso lungo oltre un secolo, cominciato nel lontano 1910 e arricchito da quattro titoli mondiali, due europei e un oro olimpico: è la storia della Nazionale italiana di calcio, che il 6 gennaio 1911 vestì per la prima voglia la maglia azzurra, in omaggio a Casa Savoia. Un colore che, da quel momento, sarebbe diventato il segno distintivo delle rappresentative del nostro Paese nelle competizioni internazionali, in qualsiasi sport.
E proprio nella casa dello sport italiano, nel Salone d’Onore del CONI, è stata inaugurata a novembre 2022 la mostra ‘La storia siamo noi’: un’esposizione che ha portato a Roma, dal Museo del Calcio di Coverciano, decine di cimeli per ripercorrere le gesta degli Azzurri e delle Azzurre, attraverso trofei e maglie, ‘attrezzi’ del mestiere come palloni e scarpini, e fotografie che hanno segnato l’immaginario di milioni di tifosi. Un’occasione densa di significati e ricca di emozioni, in cui è stato presentato il nuovo logo della Fondazione Museo del Calcio ideato da Independent Ideas, l’agenzia creativa di Publicis Groupe che aveva già realizzato l’attuale logo istituzionale della Federazione.
Tra i cimeli presenti da poter ammirare, la maglia con cui Silvio Piola esordì in Nazionale nel 1935 o quella indossata da Paolo Rossi in occasione del ‘Mundial’ del 1982. E poi ancora, la divisa con cui Giacinto Facchetti alzò la Coppa dell’Europeo nel 1968 o la polo vestita dal Ct Marcello Lippi nel trionfo iridato del 2006, solo per fare alcuni esempi. Potranno essere ammirate le maglie di due campionesse azzurre, come Rita Guarino e Sara Gama, che hanno segnato la storia del movimento calcistico femminile, e le divise da arbitri di Concetto Lo Bello e Pierluigi Collina, due direttori di gara diventati vere e proprie icone di questo sport.
Un video suggestivo ripercorre le emozioni vissute trasversalmente nello spazio e nel tempo.
Tante emozioni, un'unica maglia, quella Azzurra, l’elemento iconico che identifica la Nazionale italiana di calcio, la sua storia, le sue vittorie, con le emozioni vissute da un Paese intero e da un Popolo sparso in ogni dove nel mondo, così come le cocenti delusioni che, anch’esse, fanno parte della dimensione sentimentale che unisce l’Italia e l’Azzurro.
La FIGC ha scelto di celebrare la maglia Azzurra e i tanti momenti indimenticabili di questa storia scritta da atleti straordinari con un video suggestivo e coinvolgente che ripercorre le emozioni vissute trasversalmente nello spazio e nel tempo, che, grazie alla collaborazione con Urban Vision, media company leader nei restauri sponsorizzati e della pubblicità out of home, è stato trasmesso a luglio 2022 su quattro giant led screen installati in altrettante grandi piazze di Roma (Rione Monti e Piazza della Repubblica) e Milano (Corso Garibaldi e Corso Vittorio Emanuele).
L’Azzurro ci unisce, il claim che ha accompagnato la Nazionale nel trionfale cammino a Euro 2020, è rappresentato da una maglia che oggi è un simbolo del nostro Paese nel mondo con le sue 21 Nazionali riunite nel Club Italia: le Nazionali Femminili, Giovanili, Futsal, Beach Soccer, eSport, che in tutte le competizioni calcistiche onorano la maglia Azzurra. Il video è un omaggio alla Maglia Azzurra e ai principali valori ad essa associati e al tempo stesso un modo per rafforzare il legame tra la Nazionale e gli Italiani. Un viaggio nel tempo e nei ricordi attraverso volti iconici e scene indelebili che, oggi come ieri, hanno il potere di unirci, sempre.
Nella mostra promossa dalla Regione Emilia Romagna un allestimento speciale ai Mondiali ’82
In occasione dell'apertura del Calciomercato Rimini ha ospitato l’evento inaugurale della sessione estiva: protagonista il Museo del Calcio che al Grand Hotel di Rimini presenta la ‘Mostra Azzurra – La Grande Storia della Nazionale’, promossa dalla Regione Emilia Romagna in collaborazione con Fondazione Museo del Calcio di Coverciano e patrocinata dal Comune di Rimini.
Un allestimento speciale è dedicato alla vittoria dei Mondiali di Spagna ’82, con alcuni cimeli per assaporare nuovamente quella cavalcata dei ragazzi di Bearzot che portò gli Azzurri fino alla conquista della terza stella. Si è svolta anche un’edizione speciale di ‘Colpi da Maestro’, il talk show curato dal presidente della Fondazione Museo del Calcio, Matteo Marani: il racconto di Marani ha ripercorso il Mundial del 1982, a quarant’anni da quel trionfo.
Tre tappe a Reggio Emilia, Modena e Bologna, in collaborazione con Master Group Sport.
Il Museo del Calcio di Coverciano va in tour con alcuni dei cimeli della sua collezione e arriva in Emilia-Romagna con la mostra ‘Azzurra: la grande storia della Nazionale’, organizzata dalla Regione Emilia Romagna in collaborazione con la FIGC e il Museo del Calcio e con il coordinamento di Master Group Sport.
La prima tappa è Reggio Emilia, sede del match in programma mercoledì tra la Nazionale di Roberto Mancini e la Lituania. La mostra è gratuita e aperta al pubblico con accesso contingentato nel rispetto delle normative anti Covid-19: dalle origini e dai primi successi della Nazionale Italiana al più recente trionfo ad EURO 2020 racconta con una selezione di oggetti la storia azzurra nella città che ha dato i natali al tricolore italiano. Successivamente tappa a Bologna, prima di chiudere il percorso a Modena.
Una mostra inaugurata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alla vigilia del Mondiale in Brasile
“La Nazionale tra emozioni e storia. Un secolo di calcio azzurro” è la mostra promossa da FIGC e PUMA all’Auditorium di Roma alla vigilia del Mondiale in Brasile, nel maggio 2014.
Inaugurata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, accompagnato nella visita da uno dei due curatori dell’evento, Matteo Marani, dal presidente del Coni Giovanni Malagò, dal presidente della Figc Giancarlo Abete, dai presidenti onorari della FIGC Antonio Matarrese e Franco Carraro, dal cittì della Nazionale di calcio Cesare Prandelli, dai consiglieri federali della FIGC. La mostra ripercorre i 104 anni di storia della Nazionale di calcio ed accompagna gli Azzurri nell'avventura alla Coppa del Mondo: dal 6 maggio al 27 luglio. “La Nazionale tra emozioni e storia. Un secolo di calcio azzurro” presenta un patrimonio inestimabile di cimeli, palloni e documenti, alcuni dei quali inediti, trofei e medaglie, fotografie, video con audio originale e strumenti interattivi per rivivere le emozioni che gli Azzurri hanno regalato a tante generazioni di appassionati e tifosi.
Si tratta di un’opera ambiziosa, che propone ad un vasto pubblico la possibilità di rivivere o di scoprire per la prima volta la storia della Nazionale di calcio, attraverso le maglie di tanti campioni indimenticabili, come quella dell’esordio in Azzurro di Silvio Piola (1935) ricamata a mano dalla madre o la maglia nera con la quale Biavati scese in campo ai Mondiali del 1938 o ancora la maglia di De Prà, datata 1928, la più antica maglia azzurra, e poi le maglie dei trionfi del ’68 (Zoff e Facchetti),’82 (Rossi e Tardelli) e 2006 (Cannavaro) e quelle di vittorie sfumate, come quella ’90 (Mancini) e 2004 (Baresi); i palloni usati nelle partite consacrate alla storia del calcio italiano e la collezione completa dei palloni utilizzati in tutti i Campionati del Mondo; oggetti che hanno simboleggiato alcune delle vittorie più gloriose, come le pipe di Enzo Bearzot e del Presidente Sandro Pertini, la giacca mundial ’82, gli scarpini usati da Cannavaro nella finale Mondiale 2006, i biglietti delle finali mondiali ’34 e ‘38.
Non poteva mancare un’installazione spettacolare che accoglie la Coppa del Mondo vinta al Mondiale 2006 in Germania; tra i trofei, sono esposti anche la Coppa del Duce (1934) e la Coppa Internazionale vinta dall’Italia nel 1930 e 1935. L’allestimento si avvale tra l’altro di monitor touch screen, che creano un ambiente capace di condurre i visitatori in un percorso didattico - informativo. Oltre alle immagini delle più belle partite della Nazionale, è disponibile inoltre la rassegna dei 760 giocatori che hanno vestito la maglia Azzurra, piccoli e grandi eroi che hanno contribuito a scrivere una leggenda unica. Oggi a disposizione di tutti.
La rassegna è stata organizzata con la collaborazione dell'Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale, della ‘Fondazione Museo del Calcio’ e della ‘Fondazione Musica per Roma’. I cimeli esposti all’Auditorium di Roma provengono dal Museo del Calcio di Coverciano, dalla collezione FIGC e da altri Musei dedicati al calcio italiano: il Museo di San Siro, il Museo del Genoa, il Museo del Grande Torino, lo Juventus Museum. Dal CONI arriva infine il plastico dello Stadio Olimpico anni ’90.
Una mostra itinerante per i 100 anni della Nazionale.
“C’era una volta una squadra in maglia bianca che voleva rappresentare un paese ancora alla ricerca della sua completa unità”. Potrebbe iniziare così il racconto della storia della Nazionale italiana che sabato 15 maggio compie ufficialmente 100 anni. Era infatti il 15 maggio 1910 e all’Arena Civica di Milano fece il suo esordio la prima Italia calcistica, allora in maglia bianca (l’azzurro sarebbe arrivato solo alla terza uscita ufficiale, in omaggio al colore di Casa Savoia), vincendo la sfida contro i “cugini” francesi, che poi avremmo ritrovato tante volte, fino all’epica notte di Berlino che ci ha regalato il nostro quarto titolo Mondiale.
Per celebrare questi cento anni d’imprese colorate d’azzurro, 700 partite giocate (altro record toccato quest’anno, a marzo con il Camerun) e le vittorie di quattro Coppe del Mondo, un Campionato Europeo e una Olimpiade, il Presidente della Figc Giancarlo Abete sabato 15 maggio 2010 ha inaugurato la mostra “100 anni di storia azzurra” nella Palazzina Appiani dell’Arena di Milano che potrà essere visitata gratuitamente fino a lunedì 17, prima di partire per un programma itinerante che la porterà, nei prossimi mesi, a contatto con i tifosi azzurri, nelle città e nelle regioni d’Italia.
Saranno davvero tanti i cimeli sportivi di questa storia azzurra di 100 anni che verranno esposti al pubblico: dalla maglia più “antica”, quella vestita da Giovanni Ferrari nel primo Mondiale vinto dall’Italia (1934), a quella di capitan Fabio Cannavaro indossata in occasione della nostra più recente vittoria, la Coppa del Mondo alzata nel cielo di Berlino nel luglio 2006. E poi le maglie di Piola (1938), Parola (1950), De Sisti e Salvatore (1963), di Fogli e Picchi (1964), Boninsegna e Bertini (1970), Causio e Mazzola (1974), Manfredonia e Zoff (1978), Pruzzo (1980), Bordon e Rossi (1982), Antognoni (1983), Baggio (1994), Pagliuca e Maldini (1998), Totti (2004), Iaquinta, Gattuso, Nesta e Inzaghi (2006). In questo lungo e commovente percorso a ritroso attraverso i cento anni della Nazionale, sarà possibile ammirare anche le copie della Coppa del Mondo e della Coppa Rimet, la riproduzione di un pallone del 1890, il pallone dei Mondiali 1970 e quelli dal 1982 al 1994 e poi modelli di scarpe da calcio dagli anni ’50 ad oggi, oltre a tanti altri ricordi e pubblicazioni legati alla storia della Nazionale italiana.
Cimeli di una gloriosa storia sportiva che permettono, inoltre, di tramandare alle generazioni dei tifosi di oggi, e soprattutto ai bambini, immagini del calcio di ieri, svolgendo così un fondamentale ruolo pedagogico. Attraverso la mostra sui 100 anni della Nazionale, infatti, sarà possibile riscoprire storie e uomini che, con le loro gesta, hanno scritto cento anni di una straordinaria storia sportiva. Maglie, palloni, scarpe che hanno accompagnato i 100 anni della Nazionale italiana sapranno tramandare un’autentica testimonianza storica che proietta, tutti i 56 milioni di tifosi azzurri, verso il futuro, verso il Mondiale 2010 che sta per aprirsi. Un Mondiale al quale l’Italia si presenta, nell’anno del proprio Centenario, da Campione in carica.
La mostra ha poi seguito diverse tappe in tutto il Paese.