Non poteva che svolgersi al Centro Tecnico Federale di Coverciano, nel cuore del calcio italiano, la cerimonia di premiazione della prima edizione del premio letterario dedicato ad ‘Antonio Ghirelli’. L’evento si è tenuto il 30 maggio 2012, alla presenza del presidente federale Giancarlo Abete e del Ct Cesare Prandelli – in procinto di partire per gli imminenti Europei in Polonia e Ucraina – che hanno consegnato i riconoscimenti ai vari vincitori.

Per quanto riguarda la categoria ‘Saggistica e Narrativa’ a trionfare è stato Carlo Annese, con la sua opera (edita da Sperling & Kupfe) dal titolo ‘I diavoli di Zonderwater’, con la prefazione a firma di Gian Antonio Stella. Un libro che tratta il tema dei prigionieri italiani in Sudafrica, durante la Seconda Guerra Mondiale, e della loro voglia di redenzione, in un contesto estremamente drammatico, grazie allo sport.

Horst Wein, con il suo libro ‘Il calcio a misura dei ragazzi’ (Mediterranee) ha vinto per la categoria ‘Tecnica e Studi specializzati, mentre Paolo Guenzi e Dino Ruta con ‘Team Leadership’ (Egea) hanno trionfato nel settore ‘Economia e Management’.

Stefano Frantz è stato premiato come vincitore per la Fotografia: il suo scatto (’Tifoso non vedente del Chelsea’) è infatti riuscito a immortalare “la passione per il calcio, (…) senza età e senza confini sensoriali”.

Infine due opere hanno ricevuto le Menzioni speciali: ‘Biancoscudo – Cent’anni di calcio a Padova’ (autori Massimo Candotti e Carlo Della Mea) e ‘Palla al calcio – Cent’anni di gol nella città dei canestri’ (di Giacomo Fasola e Francesco Moscatelli) hanno reso omaggio alle realtà calcistiche di due città come – rispettivamente - Padova e Cantù.