Associazione Italiana Arbitri
L’Associazione Italiana Arbitri (AIA) è l’associazione che, all’interno della Federazione Italiana Giuoco Calcio, provvede direttamente al reclutamento, alla formazione, all’inquadramento ed all’impiego degli arbitri, assicurando condizioni di parità nell’accesso all’attività arbitrale.
L'Associazione riunisce tutti gli arbitri italiani che, senza alcun vincolo di subordinazione, prestano la loro attività di ufficiali di gara nelle competizioni della FIGC e degli organismi internazionali cui aderisce la Federazione stessa.
L’AIA è organizzata con autonomia operativa e amministrativa che può esercitare anche tramite le proprie articolazioni ed espleta la gestione delegatale dalla FIGC nel rispetto dello Statuto e delle norme federali. Le risorse finanziarie dell’AIA sono rappresentate dai contributi federali e dagli introiti provenienti da terzi, anche in conseguenza di accordi commerciali per lo sfruttamento del diritto della propria immagine e di quella dei propri associati. In ogni caso, la FIGC agevola l’AIA nel reperimento di risorse finanziarie e contributi finalizzati al sostegno e sviluppo dell’attività associativa, nonché alla innovazione tecnologica, con vincolo di destinazione ed assegnazione immediata all’AIA.
Gli arbitri sono assoggettati alla potestà disciplinare degli Organi della giustizia sportiva della FIGC.
L’AIA ha la sua sede centrale presso la FIGC e si articola territorialmente in Comitati regionali, istituiti di norma in ogni capoluogo di Regione, nei Comitati delle province autonome di Trento e di Bolzano, istituiti nei rispettivi capoluoghi di provincia, e in Sezioni, istituite di norma in ogni capoluogo di provincia, aventi natura di associazioni di diritto privato non riconosciute e dotate di autonomia amministrativa e fiscale.
Nelle località ove risiedano più di 50 arbitri effettivi ovvero anche in numero inferiore nel caso sussistano particolari situazioni ambientali e geografiche, il Comitato nazionale può autorizzare l’istituzione di Sezioni purché dispongano di una propria sede per lo svolgimento dell’attività associativa e tecnica e sia possibile la custodia degli atti d’ufficio in luogo riservato. Le riunioni sezionali possono essere indette anche in sedi diverse.
L’AIA, per le sue articolazioni periferiche, si avvale, per quanto logisticamente compatibile, dei mezzi e delle strutture della FIGC.
Fanno parte della "Hall of Fame del calcio italiano" i seguenti arbitri: