Luca Pancalli
Commissario Straordinario FIGC dal settembre 2006 all’aprile 2007Luca Pancalli (Roma, 16 aprile 1964) è stato Commissario Straordinario della FIGC dal 21 settembre 2006 al 1° aprile 2007. Dopo aver partecipato a quattro edizioni dei Giochi Paralimpici vincendo 8 medaglie d’oro, 6 argenti e un bronzo, ha iniziato il suo percorso da dirigente sportivo nel 1993, fondando insieme a Clay Regazzoni la Federazione Italiana Sportiva Automobilismo Patenti Speciali (FISAPS) per poi assumere l’incarico di vice presidente della Federazione Italiana Sport Disabili (FISD) nel 1996 e diventarne presidente nel 2000, contribuendo allo sviluppo del movimento e al cambio di denominazione in Comitato Italiano Paralimpico (CIP). Ancora oggi alla guida del CIP, nel corso della sua carriera ha ricoperto anche il ruolo di vice presidente del CONI nei quadrienni 2004-2008 e 2008-2012 e quello di segretario generale del Comitato Paralimpico Europeo (EPC) dal 2005 al 2013.
Il 21 settembre 2006, in seguito alle dimissioni di Guido Rossi, è stato nominato Commissario Straordinario della FIGC, incarico che ha ricoperto fino al 1° aprile 2007.In Federcalcio ha ricoperto anche il ruolo di presidente del Settore Giovanile e Scolastico dal settembre 2013 al luglio 2014.
Assessore allo Sport, qualità della vita e benessere della Giunta comunale di Roma (2013) con Ignazio Marino Sindaco, è stato responsabile nazionale per le politiche sociali della UIL e candidato del Partito Socialista Italiano nelle elezioni politiche del 1992.
Insignito dall’IPC (Comitato Internazionale Paralimpico) del ‘Paralympic Order’, massimo ed esclusivo riconoscimento conferito dall'organismo internazionale a persone che nella vita si siano particolarmente prodigate per lo sviluppo del movimento paralimpico, nel 2017 è diventato il primo italiano nella storia del movimento ad essere eletto membro del Comitato Esecutivo dell’IPC. Inserito nel 2015 dal CONI tra le ‘100 Leggende dello Sport’, ha ricevuto diverse onorificenze: Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana (2001), Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana (2004), Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana (2006) e Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2021).