Luigi Bozino
Presidente FIGC dal 1920 al 1921, dal 1923 al 1924 e dal 1924 al 1926
Luigi Bozino, (Vercelli, 25 agosto 1855 – Vercelli, 17 Novembre 1939), uno dei più insigni avvocati penalisti italiani, figura di spicco della Vercelli di inizio '900, ardente patriota, ha guidato la FIGC in tre diversi momenti: dal 1920 al 1921, poi dal 1923 al 1924 e ancora dal 1924 al 1926 e, nel primo dopoguerra è stato anche Vice Presidente della FIFA.
Era un vero e proprio uomo di sport: a lui si devono i successi della Società Ginnastica Pro Vercelli, che sotto la sua gestione (dal 1896 al 1927) dominò il calcio italiano vincendo 7 scudetti (1908, 1909, 1911, 1912, 1913, 1921 e 1922).
In quegli anni, il calcio italiano era in gran fermento e viveva anche di contrasti tra diverse visioni di sviluppo: proprio Bozino fu uno dei principali dirigenti del Nord che guidò, insieme alle maggiori società del campionato, la scissione del 1921. Le società più note confluirono nella Confederazione Calcistica Italiana (C.C.I.) che nel 21-22 diede vita a un campionato a parte rispetto alla FIGC (vinto proprio dalla Pro Vercelli, la Novese invece si impose nel torneo FIGC). Bozino fu Presidente della CCI (a febbraio sarebbe stato sostituito da Pasteur, del Genoa, dopo la macata ratifica dell'accordo di Brusnengo).
Approfondimento: Gli anni '20, le polemiche, la scissione FIGC / CCI
Dopo la ricomposizione tra FIGC e CCI, tornerà a guidare la Federcalcio bnel 1923 per essere rieletto nel 1924, quando la FIGC ottenne dalla FIFA l'organizzazione del Congresso del 1926. In quell'occasione, i dirigenti italiani ottennero la Vice Presidenza FIFA per Mario Ferretti