A quarant’anni dal trionfo dell’Italia al Mondiale 1982, Sky racconta la storia di Enzo Bearzot
Due episodi a partire da domani alle 18.25. Dal Friuli al Centro tecnico di Coverciano, dove è iniziato il percorso del commissario tecnico azzurrogiovedì 19 maggio 2022
A quarant’anni dal trionfo dell’Italia al Mundial di Spagna ’82, Sky dedica un nuovo racconto di Federico Buffa all’ex CT della Nazionale campione del mondo Enzo Bearzot, protagonista di quell’indimenticabile successo. Da calciatore prima e da allenatore poi, Enzo Bearzot ha affrontato tutti i più grandi giocatori della storia del calcio del secolo passato. Da tutti quelli che lo hanno conosciuto, ancora oggi è ricordato come un uomo fermo e deciso, retto e incorruttibile, libero e fiero sostenitore delle sue opinioni, totalmente noncurante dei compromessi. Noto a tutti come il Vecio sin da quando vecchio ancora non lo era, è diventato presto il patriarca del calcio italiano, talmente affascinato dal mondo antico, da arrivare ad assumerne i contorni dell'eroe classico.
Due appuntamenti a partire da domani alle 18.25 su Sky Sport Uno e in streaming su NOW, il secondo venerdì prossimo 27 maggio dalle 19 sempre su Sky Sport Uno e in streaming su NOW. Proprio nella seconda puntata ampio spazio è stato dedicato ai cimeli custoditi al Museo del Calcio e al Centro Tecnico federale di Coverciano dove Bearzot ha iniziato il suo percorso.
Entrambi gli episodi saranno visibili a luglio, in occasione del quarantennale della vittoria azzurra, anche su Sky Documentaries, e sono disponibili on demand su Sky Q alla sezione #SkyBuffaRacconta.
La produzione originale Sky Sport è stata realizzata all’Archivio Storico dell’Ospedale Maggiore Policlinico, a Milano, città d’elezione di Bearzot, e in alcuni dei suoi luoghi: Aiello del Friuli (Joannis), Visco, Gradisca d’Isonzo, Gorizia, Milano, Torino e al Museo del Calcio di Coverciano.