Abete: “Comportamenti ok, tornati ai livelli delle altre leghe europee”
lunedì 27 gennaio 2014
I dati sono confortanti, ma è stato soprattutto il clima sereno con il quale si è svolto il consueto appuntamento tra arbitri, dirigenti, allenatori e capitani di serie A, che il presidente della Figc Giancarlo Abete ha sottolineato al termine della riunione: “E' stato un incontro che reputo positivo – ha dichiarato - perchè sono state affrontate le problematiche con grande serenità e perchè sta emergendo la capacità di leggere separatamente la dimensione emozionale di quello che avviene in campo e la riflessione ex post”.
Abete si dice soddisfatto dei risultati ottenuti dalla riunione odierna e in particolare del modo in cui sono state recepite le nuove regole sul fuorigioco: “A vedere gli episodi nel girone di andata, gli effetti negativi sono stati limitati rispetto ai rischi di un aumentato livello di discrezionalità. I calciatori hanno recepito bene la nuova regola del fuorigioco e non era facile, visto che il regolamento è complesso. Il calcio è bello perchè non è una scienza esatta, per il resto sono contento perchè le statistiche ci dicono che sul piano comportamentale siamo tornati ai livelli delle altre leghe europee, solo la Premier League è un caso a parte”.
Il presidente federale parla anche del campionato e della Nazionale. “Il campionato è aperto. Juventus e Roma viaggiano con un ruolino di marcia importante, che mette tutte le altre in grandissima difficoltà. La crisi dell'Inter? Ci sono stagioni non positive che possono essere di transizione, ma parliamo di una squadra ancora in lotta per accedere alle coppe europee. L'Inter, al di là degli ultimi risultati negativi è comunque quinta”.
Infine una battuta sugli ultimi comportamenti di Balotelli: “Condivido le parole di Prandelli, per il ruolo e la vicinanza che ha con Balotelli sta cercando di determinare situazioni comportamentali significative. E teniamo conto che Balotelli in Nazionale ha sempre tenuto atteggiamenti positivi. Comunque Prandelli sa perfettamente come gestire il rapporto con i giocatori”.