Abete: “Il calcio è vittima, gli ultrà hanno un ruolo inaccettabile”
domenica 4 maggio 2014
“Il calcio è vittima di situazioni che vanno oltre: gli ultrà utilizzano gli stadi per manifestazioni di potere. E’ un dato di fatto: in alcuni stadi gli ultrà hanno un ruolo inaccettabile''. Con queste parole il presidente della Figc Giancarlo Abete ha commentato quanto accaduto ieri a Roma in occasione della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina: “Sulla gestione dell’evento – ha sottolineato il presidente federale – la responsabilità spetta alle Forze dell’Ordine e alle autorità preposte. Noi come federazione siamo sempre stati e saremo sempre favorevoli ad una stretta sulle norme e sulla loro applicazione, anche se per quanto riguarda le norme sportive, le uniche che attengono alla federazione, molti tendono poi a criticarle perché le ritengono troppo punitive. Siamo pronti a fare la nostra parte per invertire la tendenza, senza se e senza ma. Riflettiamo ad esempio sulla idea di dare ai club il potere di vietare a vita lo stadio a certi tifosi, come il Villarreal con chi ha lanciato la banana a Dani Alves''.
Anche l’ipotesi di disputare a Roma l’eventuale Supercoppa tra Napoli e Juventus merita un’attenta riflessione: "La Lega – ha spiegato Abete - aveva ipotizzato la sede dell'Olimpico in caso di vittoria del Napoli. Una partita unica è un evento calcisticamente affascinante, ma carico di incroci pericolosi: il 24 agosto avremmo a Roma i tifosi di Napoli e Juve. Una situazione su cui riflettere".