Abete : “Le chiacchiere non sono notizie. Siamo grati alla Procura di Cremona”.
mercoledì 28 dicembre 2011
“Le chiacchiere non sono notizie”: è il commento del presidente della Figc Giancarlo Abete, ai microfoni di Sky Sport 24, sulle intercettazioni che, nell'ambito dell'inchiesta della procura di Cremona in merito alle scommesse, chiamerebbe in causa tre giocatori azzurri, Buffon, Gattuso e Cannavaro, etichettati come scommettitori.
“Sono grato al pm Di Martino – ha continuato il presidente federale - che immediatamente ha chiarito quanto emerso e ha dato connotati comprensibili ad una notizia di particolare rilievo. Il primo pensiero è stato di forte rammarico per soggetti chiamati in causa da intercettazioni, non è giusto. Bisogna stare attenti a salvaguardare l'immagine e il prestigio che alcune persone si sono costruite nel corso degli anni”.
La posizione di Abete è nota: non c’è nessuna sorpresa per i nuovi sviluppi sull'inchiesta che sta conducendo la procura di Cremona. “Sapevamo – ha spiegato - che ci sarebbe stato un secondo tempo di una partita che non avremmo mai voluto giocare. Ricordo che Santoni, Doni e Gervasoni risultano già inibiti dalla giustizia sportiva. C'è uno stretto rapporto di rispetto dei ruoli tra la procura di Cremona e quella federale, adesso bisogna attendere l'arrivo di documenti che certificheranno fatti nuovi su eventuali responsabilità delle società. Ci sono già state penalizzazioni per alcune società e ci sono attualmente in corso dei reclami che fanno sì che l'iter non sia stato ancora completato. Senz'altro potranno esserci nuove penalizzazioni, ma le responsabilità eventuali delle società possono essere oggetto di provvedimenti della procura federale soltanto quando ci saranno documenti su fatti nuovi. Ma al momento parliamo di situazioni per sentito dire e per mia cultura non ritengo questo un elemento sufficiente per dare valutazioni e giudizi che comunque attengono alla giustizia sportiva”.
Abete ringrazia nuovamente Simone Farina, il difensore del Gubbio che ha denunciato un tentativo di combine dando un contributo fondamentale alle indagini della procura di Cremona: “Bene ha fatto il ct Prandelli a dare un'ulteriore segnale di attenzione nei confronti di comportamenti virtuosi con l'invito di Farina a Coverciano, ma ho sempre ricordato che si tratta di un atto che andava fatto. Non possiamo pensare che in una realtà complessa come quella in cui viviamo venga considerato un atto eroico fare il proprio dovere. E' quello che dobbiamo fare tutti noi soprattutto se pensiamo che un gioco che fa felici milioni di persone rischia di essere inquinato dall'avidità e dalla criminalità di pochi”.
Non solo scommesse, Abete parla anche di Nazionale. La coppia Di Natale-Balotelli giocherà nell'amichevole contro gli Usa, come ha anticipato il ct Prandelli. E il presidente sottolinea: “Di Natale è un giocatore che, come ha sempre detto Prandelli, è conosciuto e noto e man mano che si avvicinano i grandi appuntamenti è al centro di un'attenzione maggiore. Non aveva necessità di essere monitorato nelle gare di qualificazione, sta facendo molto bene, quindi mi sembra naturale che Prandelli lo tenga in considerazione. Speriamo tutti ci possa essere un recupero sia di Rossi che di Cassano, che hanno fatto parte del percorso che ha portato la Nazionale agli Europei dove meriterebbero di esserci. Balotelli? Le doti tecniche le conosciamo tutti, ora ha iniziato a segnare anche in azzurro e spero che il suo sia un cammino lungo e proficuo anche perchè la Nazionale non ha bomber che siano riusciti a scalzare cannonieri che, come Gigi Riva, hanno fatto la nostra storia. Al di là di tutto questo, ci sono da evidenziare i comportamenti positivi che Balotelli ha avuto anche ultimamente. Speriamo che nel nuovo anno continui a far bene come ha fatto in Nazionale e nel Manchester City”.