ACCADDE 25 ANNI FA IN SPAGNA: L'ITALIA DI BEARZOT E' MUNDIAL
mercoledì 11 luglio 2007
L'urlo di Tardelli, il capitano Zoff che alza la Coppa, i gol di Paolo Rossi, Bearzot con la sua immancabile pipa, l'immagine dell'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini che esulta: succedeva tutto venticinque anni fa quando l'Italia vinse la sua terza Coppa del Mondo in Spagna. Un quarto di secolo che continua a vivere, tra emozioni e nostalgia, come se il tempo non fosse mai passato. Era il 1982. La Nazionale inizia il suo lungo cammino contro la Polonia, il 14 giugno, tra lo scetticismo generale nei confronti di una squadra che ha il compito di cancellare un periodo nero appena vissuto dal mondo del calcio: lo scandalo delle scommesse, che provoca le dimissioni del presidente Franchi proprio alla vigilia del Mondiale di Spagna. La Nazionale guidata da Enzo Bearzot deve affrontare un girone apparentemente privo insidie con Polonia, Perù e Camerun dal quale esce con tre pareggi e tante polemiche. Solo la differenza reti qualifica gli Azzurri al turno successivo a spese del sorprendente e imbattuto Camerun. Il clima non è sereno, tanto che gli Azzurri, nel ritiro di Vigo, prendono una decisione senza precedenti: il silenzio stampa. Passato il turno, l'Italia si trova di fronte l'Argentina campione del Mondo uscente: è la partita della svolta, da qui inizia la rinascita degli Azzurri che, subito dopo, contro il Brasile giocano una partita che resterà nella storia e che porta l'Italia in semifinale dove è attesa dalla Polonia. Due gol di Pablito Rossi fanno volare gli Azzurri verso l'ultimo atto contro la Germania Ovest. Domenica 11 luglio 1982, stadio Santiago Bernabeu di Madrid, ore 20. Il Mondo intero è pronto ad assistere al trionfo dell'Italia. Anche il Presidente della Repubblica Sandro Pertini accorre in tribuna al fianco del Re di Spagna Juan Carlos. Finisce 3-1 con i gol di Paolo Rossi, Tardelli e Altobelli. L'urlo liberatorio di Tardelli, simbolo di questo Mondiale, diventa l'urlo di tutto un Paese. Una vittoria che segna una pagina importante nella storia del calcio italiano, che solo venticinque anni dopo rivive quelle fantastiche emozioni grazie all'Italia di Marcello Lippi che il 9 luglio 2006 a Berlino conquista la sua quarta stella nella finale contro la Francia.