Accordo Lega Pro-Università Cattolica: nel Dna i segreti per allenare i giovani talenti
mercoledì 29 gennaio 2014
La scienza applicata al calcio, con la possibilità, attraverso geni e marcatori molecolari, di personalizzare gli allenamenti per una massimizzazione delle performance. E’ questo il tema trattato oggi a Frosinone in occasione della convenzione firmata dalla Lega Pro con l'Universita Cattolica. Nel corso dell’incontro, a cui ha partecipato anche il presidente della Figc Giancarlo Abete, è stato presentato l'accordo Lega Pro e CriBens di durata triennale, che ha lo scopo di sviluppare e promuovere la ricerca sul tema della selezione e gestione del talento nella formazione delle Nazionali di Lega Pro e dei suoi club. "Il progetto – ha spiegato il presidente della Lega Pro Mario Macalli - rientra nella nostra strategia di valorizzazione del talento dei giovani. Nell'ambito della convenzione, i ricercatori dell'Università Cattolica studieranno gli atleti dal punto di vista genomico e molecolare per ottimizzare la performance". L'accordo firmato dal Presidente Macalli e dal Prof.Bruno Giardina, direttore CriBens, prevede anche incontri di formazione per tecnici, dirigenti, medici e fisioterapisti dei club di Lega Pro, ma anche il monitoraggio degli Azzurri di Lega Pro attraverso la valutazione della composizione corporea.