All’esame Fifa tra le nuove regole giudici di porta e cartellino arancione
mercoledì 25 febbraio 2009
La discussione sulla possibile introduzione dei Giudici di porta e dell’espulsione a tempo nel calcio (“cartellino arancione”) ha acceso l’interesse attorno al 123° General Meeting dell’International Football Association Board (IFAB), in programma sabato 28 febbraio a Newcastle, nella contea Nordirlandese di Down. L’organismo deputato al governo e alla modifica delle Regole del Gioco del calcio, composto dalle 4 Home Unions fondatrici (Inghilterra, Scozia, Irlanda del Nord e Galles) e dalla FIFA, è presieduto dallo stesso numero 1 della FIFA Joseph Blatter : saranno presi in esame i risultati della sperimentazione relativa all’utilizzo di due arbitri supplementari posizionati sulla linea di porta : sono stati proprio arbitri italiani (Rizzoli,più i giudici di porta De Marco e Saccani,oltre agli assistenti Baggiani e Di Liberatore) i protagonisti della prima prova,fortmente voluta dal presiodente della UEFA Platini e attuata il 10 ottobre 2008 in Norvegia-Slovenia,gara di qualificazione ai Campionati Europei Under 19.
Il presidente della FIGC Giancarlo Abete, esprimendo nei giorni scorsi il proprio parere favorevole, ha offerto la piena disponibilità della FIGC a supportare la fase di sperimentazione nell’ambito di una competizione ufficiale italiana di alto livello. Dello stesso parere,Puierluigi Collina,oggi designatore per l’Italia degli arbitri di Serie A e B e per molti anni considerato il numero uno al mondo.
Oltre all’ipotesi dell’introduzione di una nuova figura arbitrale,nel prossimo meeting dell’IFAB a Newcastle, sarà discussa anche una seconda ipotesi che prevede l’utilizzo di un dispositivo tecnologico da installare sulle linee di porta utile a valutare la segnatura o meno di una rete. Anche su questo tema,la FIGC ha avanzato da tempo alla FIFA la propria proposta per il “gol-non gol”,studiata e messa appunto con gli studiosi e i tecnici del CNR (Consiglio nazionale delle Ricerche).
Tra gli argomenti di discussione in fase preliminare, spicca inoltre la proposta formulata dalla Federazione Nordirlandese relativa all’introduzione dell’espulsione temporanea, sul modello di altre discipline come hockey, pallanuoto e rugby. Si tratta del cosiddetto “cartellino arancione”,una sanzione a metà strada tra l’ammonizione con il cartellino giallo e l’espulsione definitiva dal campo con il cartellino rosso.
L’agenda dei lavori prevede la votazione su cinque punti, tra i quali ricordiamo i principali: aumento delle sostituzioni in caso di tempi supplementari e del tempo limite dell’intervallo tra i due tempi di gioco; interpretazione del fuorigioco; accessibilità dell’area tecnica per gli allenatori. L’incremento delle partite disputate su base stagionale, e la conseguente maggiore usura fisica dei calciatori, è alla base della proposta formulata dalla Federazione Scozzese di aumentare a 4 il numero delle sostituzioni, ma solo in caso di tempi supplementari.
Proposta di variazione anche per ciò che concerne l’intervallo, che la FIFA chiede di aumentare sino a un massimo di 20 minuti, motivandola con la diversa configurazione degli impianti di gioco che in molteplici casi ospitano l’area spogliatoi in zone distanti dal terreno di gioco, ma che nello stesso tempo offrirebbe maggiori opportunità sul piano dello sfruttamento commerciale degli eventi.
Altra variazione interessante riguarderebbe la Regola 11, Il Fuorigioco. In base al nuovo emendamento, il difensore che dovesse portarsi fuori dal campo senza il consenso arbitrale verrebbe considerato posizionato sulla linea di fondo o di porta nella valutazione del fuorigioco. Nell’agenda figura inoltre la proposta di consentire libera permanenza agli allenatori all’interno nell’area tecnica per tutta la durata dell’incontro, senza obbligo di fare ritorno in panchina una volta fornite le indicazioni alla propria squadra. Come noto, gli emendamenti verranno sottoposti a votazione dal Board, saranno necessari 6 voti sugli 8 complessivi (4 in capo alla FIFA, 1 ciascuno per le Federazioni Membro) per procedere all’approvazione.