Un Europeo allargato, a 20 o 24 finaliste: è questo il progetto portato avanti dalla Uefa, che dovrà essere studiato ed eventualmente varato entro la fine del 2008, per entrare in vigore dal 2016. E' l'esito del congresso della confederazione europea del calcio, che si è chiuso oggi a Zagabria, al quale ha partecipato il presidente della Figc Giancarlo Abete, e che ha fatto seguito alla riunione del Comitato Esecutivo di martedì scorso alla quale ha partecipato Franco Carraro. L’attuale format a 16 squadre era stato introdotto dall’Europeo 1996 in Inghilterra; l'ipotesi di un Europeo con 24 finaliste comporterebbe sei gironi da quattro squadre: si qualificherebbero le prime due di ogni raggruppamento più le quattro migliori seconde, mentre il format a 20 squadre prevede quattro gruppi di cinque nazionali, con la qualificazione delle prime due. ''L'idea c'è – hanno spiegato Platini e i dirigenti UEFA - andremo avanti con degli approfondimenti. Qualsiasi decisione potrà essere applicata solo a partire dal 2016. Ci sono due format a 24 squadre, di cui uno è stato scartato, e un terzo a 20: dovremo studiare anche l'impatto sulle qualificazioni”. La Uefa ha calcolato che un Europeo allargato restringerebbe la rosa di Paesi in grado di ospitare il torneo, per i problemi di ricettività e sicurezza. Dalle attuali 31 partite, in tre settimane, si passerebbe a oltre 50 incontri. Ma prima di prendere una decisione, tutti i 53 paesi membri della Uefa dovranno esprimere un loro parere approfondito sul progetto di riforma.

Foto di Maurizio Pittiglio