Altri 2 punti di penalizzazione alla Reggina, parzialmente accolto il ricorso del Frosinone
venerdì 27 marzo 2015
La Corte Federale D’Appello a Sezioni Unite ha disposto l’interruzione del procedimento riguardante la penalizzazione di 1 punto in classifica comminata al Parma e l’inibizione per 2 mesi dell’ex presidente Tommaso Ghirardi e dell’ex amministratore delegato della società emiliana Pietro Leonardi “per l’intervenuto fallimento, assegnando alla Curatela il termine di 3 mesi per l’eventuale riassunzione del medesimo”. Accolto invece il ricorso del Procuratore Federale in merito al punto di penalizzazione in classifica inflitto alla Reggina e all’inibizione per 2 mesi del legale rappresentante della società Giuseppe Ranieri. La Corte, respingendo il ricorso della Reggina, ha inflitto alla società altri 2 punti di penalizzazione sanzionando con ulteriori 3 mesi di inibizione Ranieri.
La Corte ha respinto i ricorsi presentati da Umberto Calcagno, Damiano Tommasi, Luca Antonio Perdomi e Renzo Ulivieri, in qualità di consiglieri federali, per l’annullamento della delibera del Consiglio Federale del 20/11/2014 “contenente modifiche all’art.22 bis delle NOIF “in tema di requisiti di onorabilità per l’assunzione o il mantenimento della carica di dirigente di società o associazione o dell’incarico di collaboratore nella gestione sportiva delle stesse”. Respinti anche i ricorsi presentati da Umberto Calcagno e Damiano Tommasi, in qualità di consiglieri federali, per l’annullamento della delibera del Consiglio Federale del 20/11/2014 “con cui è stata approvata la norma, comunemente qualificata tetto delle rose”.
La Corte Sportiva D’Appello Nazionale a Sezioni Unite ha parzialmente accolto il ricorso del Frosinone e ridotto da 2 a 1 gara la sanzione dell’obbligo di giocare con i settori denominati ‘Tribuna Centrale’ e ‘Distinti’ privi di spettatori (ridotta anche l’ammenda da 30 a 15mila euro). Ridotta da 4 a 3 giornate (con un’ammenda di 2000 euro) la squalifica comminata al calciatore del Frosinone Danilo Soddimo.
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