Si è aperta oggi a Monaco di Baviera l'annuale conferenza UEFA sulla sicurezza che riunisce in due giorni di lavoro le 55 Federazioni, i rappresentanti dei club e delle polizie impegnate nella stagione di Champions League e Europa League. Quest'anno sono 350 i partecipanti provenienti da tutta Europa che si confrontano sui temi della gestione della sicurezza in occasione degli eventi calcistici.

Il contesto internazionale manifesta nuovi rischi per la sicurezza che si rivolgono anche al mondo del calcio; obiettivo della conferenza è pertanto confrontarsi sulle strategie e le azioni per rispondere a tali rischi. Da tempo la UEFA sostiene l'approccio safety-security-service per promuovere un modello integrato di gestione della sicurezza, favorendo l'accoglienza e l'incolumità dei tifosi ed escludendo i violenti.

Nelle sessioni di lavoro si discuterà dei rischi del terrorismo, dell'attività delle Forze dell'ordine, degli standard qualitativi degli stadi, dell'accessibilità dei tifosi con disabilità. L'Italia è rappresentata dal Responsabile Competizioni FIGC e membro della Commissione Stadi e Sicurezza UEFA, Giovanni Spitaleri; presenti inoltre i responsabili sicurezza dei club italiani che partecipano alle competizioni europee e i funzionari delle questure delle città coinvolte.