Arbitri di porta, Abete con Platini: “Favorevoli alla sperimentazione”
giovedì 19 febbraio 2009
“Quello sugli arbitri è un dibattito fisiologico, come quello collegato alle innovazioni sulle regole del gioco e sul modo di arbitrare. Abbiamo più volte rappresentato la nostra posizione e siamo sempre favorevoli alla sperimentazione, anche se sperimentare non significa che gli esiti siano sempre positivi”. Così il presidente della FIGC Giancarlo Abete ha ribadito la posizione della Federcalcio a sostegno di quanto espresso a Bruxelles dal numero uno della UEFA, Michel Platini, con riferimento alla possibilità che l’International Football Association Board (IFAB) possa procedere a un’ulteriore fase di sperimentazione dell’utilizzo degli arbitri di porta. Una visione, quella del presidente federale, in linea con gli orientamenti manifestati nel corso degli anni dalla FIGC, tesi all’individuazione di meccanismi utili a una sempre più corretta valutazione delle fasi del gioco. “In passato abbiamo presentato diversi progetti – ha ricordato Abete – Dal sistema gol-non-gol concepito con l’ausilio del CNR, al doppio arbitro sperimentato in occasione della Coppa Italia. Tutto quello che va nella direzione di testare quali siano gli esiti di una sperimentazione non può che vedere la federazione favorevole”.