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Arbitro aggredito a Bari. Gravina: “La gravità dei fatti imponeva una sanzione esemplare”

Il presidente federale commenta la decisione del Giudice Sportivo di escludere per un anno dalle competizioni la Virtus Palese: “Per i violenti non c’è posto nel nostro mondo”

mercoledì 13 marzo 2019

Arbitro aggredito a Bari. Gravina: “La gravità dei fatti imponeva una sanzione esemplare”

“La gravità dei fatti accaduti sabato scorso in un campionato giovanile pugliese imponeva una sanzione esemplare, che è arrivata oggi con una decisione molto dura del Giudice Sportivo”. Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha commentato così le sanzioni inflitte dal Giudice Sportivo della Delegazione Provinciale di Bari, che ha escluso per un anno la Virtus Palese, società iscritta al campionato Allievi Provinciali Under 17, da ogni campionato organizzato dalla FIGC in seguito all’aggressione avvenuta sabato scorso ai danni dell’arbitro Tiziano Albore.

“Il ruolo delle istituzioni – ha sottolineato Gravina - è quello di promuovere i valori del gioco del calcio e il rispetto delle regole. La decisione di pochi mesi fa di inasprire le sanzioni per i fatti di violenza nei confronti dei direttori di gara è stata concepita proprio con questi obiettivi: per i violenti non c’è posto nel nostro mondo”.

La società dovrà risarcire l’arbitro di tutti i danni fisici e materiali subiti, mentre è stato inibito fino al 31 dicembre 2024 con proposta di radiazione il dirigente accompagnatore Francesco Scioscia. Pugno duro anche nei confronti di tre calciatori, rei di aver aggredito il direttore di gara: uno di loro è stato squalificato fino al 31 marzo 2020, gli altri due fino al 31 marzo del 2024.