Arbitro aggredito, interviene anche il Governo. Gravina: “Insieme guariremo questa piaga”
Domani il vice premier Salvini e il sottosegretario Giorgetti incontreranno il presidente dell’Aia Nicchilunedì 12 novembre 2018
“È l'ennesimo brutto episodio, testimonianza di una cultura che dobbiamo cambiare. Chi fa questi gesti non può far parte del nostro mondo”. Queste le parole di condanna espresse dal presidente della FIGC Gabriele Gravina in merito all’aggressione ad un giovane arbitro avvenuta in occasione della gara del campionato laziale di Promozione tra Virtus Olympia Roma San Basilio e Atletico Torrenova 1986.
Il presidente federale ha commentato l’episodio a margine della cerimonia di assegnazione della ‘Panchina d’oro’ che si è svolta oggi presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano: “L'appello della mamma di questo ragazzo e di tutti gli arbitri aggrediti – ha dichiarato Gravina - non resteranno inascoltati. Studieremo provvedimenti ancora più drastici per fermare questa deriva, arrivando fino all’esclusione dei club qualora dovessero emergere delle responsabilità”.
In seguito all’aggressione, l’Associazione Italiana Arbitri ha annunciato che questa settimana non invierà arbitri sui campi laziali per tutte le partite in programma nei campionati dilettantistici: “Una presa di posizione forte e decisa – ha spiegato il numero uno dell’AIA Marcello Nicchi - per sollecitare un momento di riflessione da parte di tutti e anche dell'opinione pubblica sul tema della violenza nel calcio".
Anche il Governo è intervenuto sulla vicenda. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha annunciato che “domani incontrerò il capo degli arbitri” e il sottosegretario con delega allo sport Giancarlo Giorgetti ha aggiunto: “Prima di tutto voglio mandare la mia personale solidarietà a Riccardo Bernardini, il giovane arbitro che è stato aggredito. Non è un episodio isolato: ogni anno subiscono aggressioni circa 500 giovani arbitri nei campionati dilettantistici e giovanili. Basta violenza, lo sport è competizione e amicizia, le aggressioni sono vergognose e inaccettabili. Ne abbiamo parlato con il ministro dell'Interno Matteo Salvini e già domani incontreremo, se lui fosse disponibile, il presidente degli arbitri Marcello Nicchi”.
Dal canto suo il presidente Gravina ha mostrato grande soddisfazione per la presa di posizione da parte del Governo: “Apprezziamo l'intervento del Ministro dell'Interno Matteo Salvini, che si è mostrato molto sensibile sul tema della violenza verso i direttori di gara. Vogliamo guarire insieme questa piaga e ci muoveremo in questo senso perché tali atti di inciviltà siano eliminati del tutto”.