Assemblea FIGC: nulla di fatto, non bastano quattro votazioni per eleggere il presidente
lunedì 29 gennaio 2018
Si è chiusa con un nulla di fatto l’Assemblea Elettiva della FIGC. All’Hotel Hilton Rome Airport di Fiumicino non sono state sufficienti quattro votazioni per eleggere il nuovo presidente federale tra i tre candidati, Gabriele Gravina, Cosimo Sibilia e Damiano Tommasi.
Risultati quasi identici nelle prime due votazioni, con Sibilia in testa (39,37% alla prima, 40,41% alla seconda), seguito da Gravina (37,06% alla prima, 36,29% alla seconda) e Tommasi (22,34% alla prima, 22,23% alla seconda). Stesso andamento anche alla terza votazione, con Sibilia (39,42%) e Gravina (38,36%) davanti a Tommasi (20,79%) e i primi due quindi al ballottaggio.
Poi, prima del testa a testa finale, Sibilia è salito sul palco per rivolgersi alla sua componente: “Ho cercato in tutti i modi un accordo che potesse avere una convergenza, ma non ci sono le condizioni per poter procedere. Ai Dilettanti chiedo di votare scheda bianca". E così l’ultima votazione ha visto il 59,09% di schede bianche, mentre a Gravina non è bastato il 39,06% di preferenze (a Sibilia l'1,85%) per raggiungere la maggioranza assoluta dei voti validamente espressi necessaria per diventare presidente.