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FIGC e Commissariato Italia per Expo 2020 firmano protocollo di intesa per l’Esposizione Universale di Dubai

L’obiettivo è portare principi, valori e potenzialità dello sport più amato al mondo, una componente fondamentale dell'immagine del nostro Paese sulla scena internazionale

venerdì 11 ottobre 2019

FIGC e Commissariato Italia per Expo 2020 firmano protocollo di intesa per l’Esposizione Universale di Dubai

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina e il commissario per Expo 2020 Paolo Glisenti hanno firmato questa mattina, presso la sede della Federazione a Roma, un protocollo d’intesa che individua nel calcio un fattore rilevante nella promozione dell’Italia all’estero con ricadute positive sui settori commerciale, culturale e turistico.

“La Federcalcio sarà a Expo 2020 con la forza della sua multidimensionalità – ha dichiarato Gravina - il nostro mondo ha forti peculiarità che spaziano dalla propensione ad aggregare, alla dimensione valoriale ed economica. Porteremo i nostri progetti educational con le scuole, i percorsi di formazione, proposte per l’impiantistica, il calcio femminile e le iniziative di valorizzazione dei settori giovanili, ma soprattutto la nostra visione del futuro”.

“A Dubai ci rivolgeremo a un pubblico di giovani – le parole di Glisenti - che vengono dai mondi nuovi come l’Africa settentrionale e il Sud-Est asiatico, giovani affamati di prospettive di formazione multidisciplinare. Il calcio italiano è un modello non solo apprezzato a livello agonistico, ma anche capace di integrare numerose competenze, da quella sanitaria a quella atletica, dei materiali utilizzati e così via”.

In coerenza con le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il protocollo richiama la necessità di una strategia globale su dieta e attività fisica che coinvolga le istituzioni pubbliche e private e sia in grado di promuove stile di vita salutari.

Il protocollo prevede la progettazione di attività, eventi ed iniziative in preparazione e in occasione dell’Esposizione Universale dove il Padiglione Italia mira a diventare un hub della conoscenza condivisa dove i visitatori potranno accrescere le proprie competenze.