Gravina riceve in FIGC i ragazzi del Roma Club Gerusalemme: “Il Calcio veicolo di dialogo e amicizia”
I giovani calciatori di fede musulmana, ebraica e cristiana hanno incontrato il presidente federale ricevendo in dono alcuni gadget della Nazionalemercoledì 3 aprile 2019
Esiste uno strumento migliore del Calcio per promuovere l’inclusione sociale? La risposta è nei sorrisi dei ragazzi del Roma Club Gerusalemme, giovani calciatori di fede musulmana, ebraica e cristiana ricevuti oggi nella Sala del Consiglio della FIGC a Roma dal presidente federale Gabriele Gravina in quella che negli ultimi anni è diventata una visita ormai abituale nella sede della Federcalcio.
La squadra, accompagnata dal presidente del Comites di Gerusalemme Beniamino Lazar e dal vice presidente della società Samuele Giannetti, ha incontrato il numero uno della FIGC, ricevendo in regalo alcuni gadget della Nazionale e donando a sua volta al presidente federale una copia della Coppa del Mondo, con l’auspicio che l’Italia possa presto alzare al cielo il trofeo originale: “Siete portatori di un messaggio di pace e fratellanza – ha dichiarato Gravina rivolgendosi ai ragazzi – la vostra presenza in Federazione è motivo di gioia perché testimonia come la passione per il Calcio sia concreto veicolo di dialogo e amicizia. Racchiudete quelli che sono i veri valori del Calcio, un gioco di squadra fondato sul rispetto reciproco e in cui la diversità non rappresenta un ostacolo, ma un arricchimento”.