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Una parata di stelle e trofei per una causa nobile. Nella “Notte dei Re” che porta in trionfo la solidarietà c’è anche la FIGC

La Federazione è stata presente con uno stand dove migliaia di fan hanno ammirato i trofei azzurri. Gravina: “Felici di sostenere progetti che aiutano chi ha bisogno”

domenica 2 giugno 2019

Una parata di stelle e trofei per una causa nobile. Nella “Notte dei Re” che porta in trionfo la solidarietà c’è anche la FIGC

Tanti campioni e prestigiosi trofei a sostegno di una causa importante. Questa è la “Notte dei Re” del Foro Italico, kermesse che ha visto oltre 30 stelle del firmamento calcistico internazionale guidate da Francesco Totti e Luis Figo, capitani delle due compagini in campo, in procinto di affrontarsi all’interno di un match 6vs6 con l’obiettivo di divertire e divertirsi certamente ma, prima di tutto, farlo per una finalità nobilissima che vedrà destinare parte del ricavato al “Bambino Gesù” per la realizzazione dell’Istituto dei Tumori e dei Trapianti, dedicato alle cure dei bambini e degli adolescenti con leucemie, linfomi, tumori, malattie ematologiche, trapianti di cellule staminali (attivo anche il numero solidale 45535, attraverso cui poter donare 2€ tramite SMS oppure 5€/10€ chiamando da rete fissa).

La FIGC è stata parte integrante della rassegna con un proprio stand che, alle 16:30, ha aperto i battenti alla presenza di Cristian Zaccardo, uno dei protagonisti della cavalcata mondiale in terra tedesca nel 2006. Migliaia di appassionati hanno avuto l’occasione di ammirare da vicino i 4 trofei iridati conquistati dalla nostra Nazionale nel suoi 119 di storia (1934, 1938, 1982, 2006) nonché la Coppa degli Europei vinta proprio allo Stadio Olimpico di Roma nel 1968. Il patrocinio concesso dalla FIGC alla soirée organizzata da IFDA, associazione internazionale costituita da ex calciatori professionisti e manager dello sport, rafforza il sodalizio avviato della Federazione stessa con l’ospedale pediatrico romano che proprio quest’anno ha tagliato il traguardo dei 150 anni dalla fondazione. Non potevano mancare le associazioni benefiche dei clown dottori di “Ci Metto il Naso” e dei Donatori del Sangue del Bambino Gesù. “Una splendida festa di sport, siamo felici di sostenere iniziative e progetti volti ad aiutare chi ha bisogno – afferma il Presidente federale Gabriele Gravina presente all’evento - farlo per l’Ospedale Bambino Gesù con campioni della sensibilità come Francesco Totti è straordinario perché si esaltano i valori dello sport e la grande capacità di coinvolgere propria del mondo del calcio”.

Il piatto forte della kermesse che, nel corso del pomeriggio, ha visto alternarsi sul palco principale prestigiosi talent, è rappresentato certamente la sfida serale tra le stelle con la formula del Pro Six Football, un ibrido affascinante che mette a confronto squadre composte da 6 giocatori con contaminazioni dal futsal ma, soprattutto, dal calcio di strada, vista la presenza di sponde laterali alte 90 centimetri che possono essere utilizzate attivamente per proseguire o concludere un’azione. Per il team di casa, guidato da Francesco Totti, sono scese in campo tante Leggende Azzurre, a cominciare dai Campioni del Mondo del 2006, Peruzzi, Zambrotta, Perrotta, Pirlo e Toni, proseguendo con De Sanctis, Cassetti, Aquilani, Tommasi, Borriello, Cassano e quattro ex giallorossi di casa al Foro Italico, come Aldair, Candela, Chivu e Pizarro. Di fronte una squadra a trazione internazionale “messa in campo” da Luis Figo che ha convocato i portoghesi Vitor Baia, Nuno Gomes e Simao, gli spagnoli Hierro, Salgado, Mendieta, i brasiliani Julio Cesar e Roberto Carlos, l’argentino Cambiasso, il Campione del mondo francese Pires, gli olandesi Seedorf e Kluivert, il serbo Stankovic, con l’innesto dell’altro Campione del Mondo Azzurro Marco Materazzi. Prima di entrare in azione, una folta delegazione di questo talentuoso parterre, si è recata nel villaggio situato fuori lo Stadio del Tennis per firmare autografi, scattare foto e scambiare qualche parola con il numerosissimo pubblico presente.

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