Belloli è il nuovo presidente della LND: “Sostituire Tavecchio non sarà facile”
lunedì 10 novembre 2014
Felice Belloli, ex numero uno del Comitato Lombardia, è il nuovo presidente della Lega Nazionale Dilettanti, eletto con voto palese dall’assemblea straordinaria elettiva riunita all'Hilton di Fiumicino. Su 87 delegati, 22 si sono astenuti. Belloli raccoglie il testimone da Carlo Tavecchio, che per quindici anni ha guidato la LND; il nuovo vice presidente vicario della Lnd è Antonio Cosentino, vicepresidenti sono Claudio Bocchietti (Nord), Alberto Mambelli (Centro) e Sandro Morgana (Sud).
Presenti all’assemblea il presidente della FIGC Carlo Tavecchio, il vice presidente della FIGC e presidente della Lega Pro Mario Macalli, i membri d'onore della Federazione Franco Carraro e Antonio Matarrese, l’ex presidente della FIGC e Membro della Giunta CONI Giancarlo Abete, il direttore generale della FIGC Michele Uva, il presidente dell’AIA Marcello Nicchi e il presidente del Settore Tecnico Gianni Rivera. Davanti ai presidenti dei Comitati Regionali e a tutti i delegati assembleari presenti in blocco (87 su 87), Belloli ha raccolto il testimone simbolico da Tavecchio: “Mi piace sottolineare proprio in questo momento come Tavecchio eletto a capo della FIGC sia stato un evento storico che ci deve rendere orgogliosi. Mai è successo che un rappresentante della LND arrivasse così in alto. Prendo un fardello pesante da Tavecchio, ma vivrò questa esperienza come una sfida esaltante. Non mi tirerò mai indietro con spirito di servizio e grande senso di responsabilità”.
Belloli ha quindi illustrato le proprie linee programmatiche: “Continuerò nel solco del grande lavoro svolto da Tavecchio, incentivando la costruzione dei centri di formazione federale, difendendo il vincolo per i calciatori come tutela per le società. Sarà importante snellire il processo dei tesseramenti negli interessi soprattutto dei settori giovanili, se i ragazzi stranieri hanno il permesso di soggiorno e vanno a scuola dobbiamo lasciarli giocare a calcio. Importante una sanatoria per il mondo del calcio, perché le società attualmente sono vessate da continui accertamenti fiscali”.
Un pensiero per le anime che compongono il dilettantismo: “Il calcio a cinque ha conquistato traguardi importanti, sono certo che il femminile potrà ottenere altrettanto grazie a mirate politiche virtuose”. Belloli ha chiuso facendo una panoramica: “La LND da sempre è impegnata nella continua riduzione dei costi di gestione a tutti i livelli, ne sono un assertore convinto ma oltre un certo limite non si può andare. I tagli che lo stato ha fatto al Coni e che cadranno a cascata sui dilettanti possono rappresentare un colpo ferale al nostro sistema da sempre virtuoso, è una conseguenza che non ci meritiamo”.
Il presidente della FIGC Carlo Tavecchio ha lanciato un messaggio al futuro condottiero del vasto mondo dilettantistico: “Il punto di vista nazionale è profondamente diverso da quello regionale, ci sono delle decisioni da prendere frutto di accurate mediazioni. Il presidente LND ha un posto importante nel panorama federale. Non si può lavorare per il bene del calcio italiano senza essere in sintonia con la Lega Nazionale Dilettanti che rappresenta l'anima sportiva del nostro paese. Auguro al nuovo presidente di saper conciliare le istanze locali con l'interesse nazionale”.
Nella foto: il passaggio di consegne tra il presidente federale Tavecchio e il neo eletto numero uno della LND Belloli