Una stagione calcistica all’insegna delle novità, ma anche delle sorprese ad effetto: il computer, che oggi pomeriggio ha sorteggiato i calendari di serie A e B 2009/2010, regala ai tifosi il derby di Milano già alla seconda giornata e nella stessa data anche Roma-Juventus. Il campionato partirà sabato 22 e domenica 23 agosto, per chiudersi il 16 maggio in omaggio ai Campionati mondiali del Sudafrica (11 giugno-11 luglio). Prima e seconda giornata inizieranno alle 20.45 (due anticipi al sabato, uno alle 18 e uno alle 20.45, e uno la domenica alle 18). Quattro turni infrasettimanali di mercoledì (ore 20.45 e un posticipo il giovedì): 23 settembre, 28 ottobre, 6 gennaio e il 24 marzo. Le soste saranno cinque: 6 settembre, 11 ottobre, 15 novembre, 27 dicembre e 3 gennaio.
 Le novità riguardano, dunque, l’orario delle gare in notturna fissato per le 20.45 (anziché le 20.30) e un turno in soluzione unica: una partita alle 12.30, le altre alle 15, posticipo alle 20.45 in programma il 6 gennaio.
I calendari sono stati sorteggiati nel corso della tradizionale cerimonia che si è svolta nella sede del CONI: a spingere insieme il pulsante del computer il presidente del CONI Petrucci, della FIGC e Commissario straordinario della Lega Calcio Abete e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport Rocco Crimi.
Proprio da quest’ultimo sono arrivate le prime parole di buon auspicio per la nuova stagione: “Quella che comincerà tra breve – ha detto Crimi – sarà la stagione che ci porterà ai Mondiali: vorrei iniziare con un in bocca al lupo alle squadre e ai campioni che mi auguro di vedere protagonisti in Sudafrica”.
Dal canto suo, il presidente del Coni Petrucci ha sottolineato: “E' un'estate buona per il calcio italiano, come avviene da 2-3 anni. I presidenti stanno badando al bilancio e fanno bene. I tifosi devono rendersi conto che il bilancio è più importante dei grandi campioni”.

Nella doppia veste di presidente della Figc e di Commissario straordinario della Lega, Abete ha lanciato un appello: “Occorre intelligenza e lucidità per capire che ci sono sì delle criticità, e non solo nel mondo del calcio, senza per questo cadere in una depressione che non ha ragione di esistere. Il nostro calcio è comunque quello che ha vinto più mondiali in Europa, più titoli con l'Under 21. Non è un calcio minore, anzi resta fortemente attrattivo, pur in un momento di difficoltà”.

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