Si terrà domani, giovedì 2 marzo, presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano, l’incontro tra tutte le componenti federali che hanno preso parte all'attività di legacy del Progetto “Life Tackle” sulla sostenibilità ambientale nel calcio. Il progetto, co-finanziato dal programma LIFE dell’Unione Europea e supportato dalla UEFA, è stato promosso per ottimizzare la gestione ambientale del calcio, coinvolgendo tutti gli stakeholder, ed è stato coordinato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

Come attività di legacy del progetto, nei mesi scorsi la FIGC ha stilato una Carta sulla sostenibilità ambientale del calcio, in linea con la strategia di sostenibilità ambientale UEFA: un tema, quest'ultimo, divenuto negli ultimi tempi fondamentale e uno dei punti cardine della candidatura dell'Italia a ospitare la fase finale di EURO 2032. I principi e le azioni per la sostenibilità ambientale nel calcio contenuti all’interno della Carta riguardano cinque macroaree: governance ambientale, gestione di stadi e infrastrutture, gestione degli eventi, stakeholders engagement e partnership e coinvolgimento dei tifosi.