Caso Lavezzi: precisazione di Piccinini (Mediaset) sull’uso della prova tv
martedì 22 febbraio 2011
A proposito del caso Lavezzi e della prova tv il giornalista Sandro Piccinini, conduttore della trasmissione Controcampo di Mediaset, ha rilasciato oggi una dichiarazione alle agenzie di stampa per precisare il senso del suo intervento in una intervista ad una emittente radiofonica:
"In riferimento alle mie dichiarazioni sulla prova Tv nel caso Lavezzi, rilasciate a Radio Kiss Kiss nella giornata di sabato 19 febbraio, e riprese domenica da diversi quotidiani, per evitare equivoci o errate interpretazioni, tengo a precisare quanto segue: l’espressione ”immagini manipolate” si riferiva all’”allargamento” e ”ingrandimento” delle immagini operato dai giudici della Corte Federale al fine di individuare in qualche modo lo sputo di Lavezzi. Una modifica rispetto al filmato originale trasmesso da tutte le televisoni pienamente legittima, anche perché l’episodio era stato già pubblicamente confermato da più di un tesserato nell’immediato dopo partita di Roma – Napoli. Il mio obiettivo era semplicemente quello di spiegare cosa potesse aver indotto i giudici della corte ad emettere un giudizio diverso rispetto a quello pronunciato in trasmissione dai nostri ”giudici”, gli ex arbitri Gianluca Paparesta e Graziano Cesari".