CGF: Genoa-Siena, confermate le ammende a 15 calciatori e alla società rossoblù
venerdì 8 marzo 2013
La Corte di Giustizia Federale ha confermato le sanzioni di 1 mese di inibizione, l’ammenda di 30mila euro per il presidente del Genoa Enrico Preziosi e di 100mila euro per la società rossoblù comminate dalla Commissione Disciplinare per i fatti del 22 aprile 2012, quando, in occasione della gara Genoa-Siena, i calciatori genoani si erano tolti le maglie di gioco e le avevano date a un gruppo di tifosi che avevano interrotto il match contestando la squadra e chiedendo la consegna delle casacche. In appello è stata confermata anche l’ammenda di 10mila euro per i calciatori Kakha Kaladze, Davide Biondini, Valter Birsa, Sebastian Frey, Andreas Granqvist, Marco Rossi, Cesare Bovo, Juraj Kucka, Luca Antonelli, Cristobal Jorquera, Luis Miguel Pinto Veloso, Jose Eduardo Bischofe, Giandomenico Mesto, Alberto Gilardino e Rodrigo Palacio.
Confermate le ammende comminate a Napoli (15mila euro in seguito alla gara con la Lazio del 9 febbraio) e Grosseto (4mila euro in seguito alla gara con il Padova del 2 febbraio), mentre sono stati parzialmente accolti i ricorsi del Torino, che si è visto ridurre da 25mila a 15mila euro l’ammenda ricevuta in seguito al derby con la Juventus del 1 dicembre 2012, e dell’Inter, con la riduzione da 50mila a 40mila euro dell’ammenda ricevuta dopo il derby con il Milan del 24 febbraio.
E’ stato rinviato a nuovo ruolo il ricorso del Napoli avverso le ammende di 10mila euro alla società e al calciatore Goran Pandev, mentre sono state confermate le 3 giornate di squalifica inflitte al calciatore del Torino Abou Diop.
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