CGF: ricorsi inammissibili, confermati i punti di penalizzazione a Varese e Monza
giovedì 9 maggio 2013
La Corte di Giustizia Federale ha giudicato inammissibile il ricorso presentato dal Varese, confermando la penalizzazione di 1 punto in classifica e i 30 mila euro di ammenda inflitti alla società a titolo di responsabilità oggettiva per gli addebiti contestati al proprio tesserato Emanuele Pesoli e di responsabilità presunta per l’illecito sportivo a proprio vantaggio commesso da Carlo Gervasoni in merito alla gara con il Siena del 21 maggio 2011. Giudicato inammissibile anche il ricorso del Monza avverso la penalizzazione di 4 punti in classifica a titolo di responsabilità oggettiva per gli addebiti contestati ai propri tesserati Luca Fiuzzi, Andrea Alberti e Vincenzo Iacopino in relazione alle gare con la Cremonese del 27 ottobre 2010 e con il Pisa dell’8 dicembre 2010.
La Corte ha giudicato inammissibili anche i ricorsi avverso l’esclusione del Potenza Sport Club dal campionato di competenza con assegnazione del Consiglio Federale ad uno dei campionati di categoria inferiore e del calciatore Vitangelo Spadavecchia avverso la squalifica per 3 anni e 3 mesi per violazione degli art. 1,6 e 7 del Codice di giustizia sportiva in riferimento alla gara Juve Stabia-Sorrento del 5 aprile 2009.
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