Con gli ottavi è ripartita la corsa verso la finale del 27 maggio a Roma
giovedì 26 febbraio 2009
E' ricominciata la corsa. Infatti, dopo la pausa invernale, la Champions League ha ripreso la marcia di avvicinamento alla finale di Roma del 27 maggio. L'andata degli ottavi di finale ha riservato sorprese. Non sorridono le italiane per le quali la qualificazione è da conquistare nel ritorno, in programma fra quindici giorni, ma sorridono gli italiani.
Protagonisti, infatti, i due azzurri Luca Toni e Giuseppe Rossi. Il primo è grande protagonista nel 5-0 esterno del suo Bayern Monaco in casa dello Sporting Lisbona. Per i tedeschi anche la doppietta di Ribery e un gol di Klose. Per la squadra di Klismann, salvo clamorose sorprese, l'approdo ai quarti è già sicuro. Non è così per Giuseppe Rossi che con il suo Villarreal ha impattato in casa per 1-1 contro il Panathinaikos. Il talento italiano è stato grande protagonista e ha trasformato il rigore del pareggio, dopo che i greci erano andati in vantaggio con una vecchia conoscenza del calcio italiano Karagounis. Venendo alla triplice sfida Inghilterra- Italia, il primo round è andato a favore degli inglesi.
Le squadre italiane dovranno sudare al ritorno per guadagnarsi la qualificazione ai quarti. L'Inter di Mourinho pareggia in casa per 0-0 contro i campioni del mondo del Manchester United. Tutto rimandato a mercoledì 11 marzo all'Old Trafford. Perdono in trasferta sia la Roma che la Juventus. I giallorossi tornano sconfitti dalla sfida contro l'Arsenal per 1-0 grazie ad un rigore di van Persie, ma ci vorrà un'altra Roma all'Olimpico per sperare. La Juve con lo stesso passivo dei giallorossi dalla partita dello Stamford Bridge contro il Chelsea. Ci pensa Drogba a regalare la vittoria ai Blues, nei minuti iniziali. Una Juve che gioca, però, una buona partita. Tutto da decidere all'Olimpico di Torino, con Nedved che, intanto, al sito della Uefa annuncia il suo ritiro a fine stagione.
Venendo agli altri ottavi, tutta da vivere la sfida di ritorno fra il Porto e l'Atletico Madrid. All'andata in Spagna sono i portoghesi a sorridere dopo il 2-2 a firma di Maxi Rodriguez e Forlan per l'Atletico e con un doppio Lisandro Lopez per il Porto. L'unica spagnola che sorride è il Barcellona che pareggia per 1-1 in trasferta contro il Lione. Di Juninho e Henry le reti. Per gli azulgrana sembra alla portata il passaggio del turno nel ritorno al Camp Nou. Difficile invece il compito del Real Madrid. La squadra di Juande Ramos perde in casa contro il Liverpool, ed è la prima con il tecnico spagnolo in panchina. Ennesimo grande successo di Benitez. La rete della vittoria dei Red porta la firma di Benayoun a otto minuti dal termine.
Tutto rimandato al 10/11 marzo. Allora sapremo se il sogno di arrivare a Roma continuerà per le italiane oppure no.
DAL 2 AL 16 MARZO IN VENDITA 10.000 BIGLIETTI SUL SITO DELLA UEFA
Dalle ore 12 del 2 marzo fino alle ore 12 del 16 marzo sul sito della Uefa (www.uefa.com) saranno prenotabili i diecimila biglietti che saranno messi in vendita ai tifosi generici. Subito dopo la Uefa effettuerà uno screaming e, se le richieste risulteranno superiori ai diecimila biglietti a disposizione, si effettuerà un sorteggio. I nomi delle persone che avranno il biglietto saranno resi noti prima del 31 di marzo. Le richieste potranno essere al massimo due e i biglietti saranno nominali. Per quanto riguarda gli altri tagliandi, ventimila a testa saranno consegnati alle tifoserie delle due squadre finaliste. I restanti diciassettemila tagliandi saranno divisi fra la famiglia europea del calcio, il Comitato Organizzatore Locale, le federazioni nazionali, i partners commerciali e i detentori dei diritti tv. I prezzi dei biglietti sono rimasti invariati rispetto alla finale dello scorso anno a Mosca. 200 euro per i biglietti di prima categoria, 140 per quelli di seconda, 90 per quelli di terza e 70 per quelli di quarta, questi ultimi non saranno messi in vendita nel primo lotto da diecimila, ma saranno assegnati alle tifoserie delle due squadre finaliste.
Per la prima volta nella storia della Champions League, per la finale non ci sarà il biglietto cartaceo, ma una speciale card (l'esperimento è già stato fatto per la finale di Gelsenkirchen del 2004, ma allora non erano stati aggiunti dei benefit) dotata di un microchip. Oltre al biglietto dello stadio saranno inseriti anche il trasporto gratuito sui mezzi Atac per tre giorni (26, 27 e 28 maggio) e l'ingresso gratuito ai musei capitolini e all'Ara Pacis.