L’Hajduk Spalato vince la settima edizione del torneo internazionale di calcio giovanile Karol Wojtyla battendo in finale i cugini del Rijeka per 1-0 con un gol realizzato al 13’ da Vladislavic. Una finale tutta croata, una novità al “Wojtyla”: per la prima volta è stata spodestata l’egemonia italiana e laziale, visto che nelle precedenti edizioni si erano imposte Roma e Lazio.
Finale bella ed avvincente davanti ad un buon pubblico che dalle tribune del Paglialunga di Fregene ha seguito con interesse le due formazioni croate e soprattutto l’Hajduk Spalato, che in questa manifestazione non ha mai perso, un ruolino di marcia della squadra di Miso Krsticevic davvero impressionante. Onore comunque al Rijeka, arrivato in finale imponendosi su Napoli, Udinese e Sturm Graz.
Partita combattuta ed equilibrata, con capovolgimenti di fronte da ambo le parti, poi la maggiore esperienza e tenacia dei ragazzi di Spalato ha permesso a Barisic di alzare il prestigioso trofeo al cielo consegnato da Patrizia Prestipino, assessore allo sport della Provincia di Roma.
Soddisfatto a fine gara l’allenatore Miso Krsticevic: “ Le due squadre si conoscevano molto bene – ha dichiarato - essendosi già incontrate nel campionato croato. Non è stata la miglior partita giocata nel torneo, ma sono veramente felice della vittoria”.