Conclusa a Bruxelles la Conferenza di Medio termine di LifeTACKLE
“Lo sport è il miglior veicolo per rendere consapevole il pubblico che coniugare il rispetto per l’ambiente con l’intrattenimento non solo è possibile, ma anche divertente”venerdì 6 marzo 2020
“La sostenibilità ambientale negli eventi sportivi non è un’opzione, ma qualcosa che va perseguita perché sono il pubblico e gli atleti che ce lo chiedono”. Un principio chiaro quello espresso da Andrea Santini, responsabile CONI per il Parco del Foro Italico, a margine della Conferenza di medio termine di Life TACKLE svoltasi presso la sede di Euractiv a Bruxelles lo scorso 3 marzo. Presenti ai lavori i rappresentanti di tutti i partner coinvolti nel progetto, tra cui FIGC e CONI. Suddivisa su due distinti panel di analisi, la sessione ha preso in esame gli aspetti normativi e organizzativi correlati agli eventi sportivi, e le azioni che dovrebbero essere intraprese per ridurre l’impatto ambientale in ambito sportivo.
“Questo progetto – ha affermato Valerio Giovannini, Public Affair Specialist UEFA – avrà un impatto di tipo ambientale sull’organizzazione dei mega eventi sportivi che, per la UEFA, costituiscono la principale attività. LifeTACKLE ha due obiettivi principali: fornire delle linee guida che rendano tali eventi più sostenibili, e associare ad esse una strategia di comunicazione il più possibile efficace verso i vari stakeholders, affinché essi siano direttamente coinvolti nell’intero processo”.
Il ruolo delle istituzioni sportive e delle amministrazioni cittadine si evidenzia in maniera determinante nella fase di applicazione pratica di normative volte a soddisfare l’esigenza di una sempre maggiore sostenibilità ambientale. “Presso lo Stadio Olimpico di Roma – prosegue Andrea Santini – stiamo implementando e testando delle soluzioni simili a quelle già adottate, ad esempio, negli aeroporti o nei musei. Alcune di esse potrebbero trovare un campo di applicazioni in ambiti più vasti”. Si manifesta con forza la necessità di realizzare percorsi integrati ‘green’ ad ampio spettro, caratterizzati da trasporto sostenibile, ciclo chiuso dei rifiuti, fonti energetiche rinnovabili e che consentano ai tifosi non solo di partecipare, ma di essere elementi centrali di un evento sotto il profilo della protezione ambientale. “Lo sport è il miglior veicolo per rendere consapevole il pubblico che coniugare il rispetto per l’ambiente con l’intrattenimento non solo è possibile, ma anche divertente” – sottolinea Benoit Hallings, assessore Sport e Ambiente della Città di Bruxelles. “Per noi amministratori pubblici – conclude - è fondamentale lavorare fianco a fianco delle federazioni sportive, perché l’immagine degli atleti, identificata con un’accezione positiva, può costituire un ottimo veicolo di comunicazione per sensibilizzare i tifosi verso comportamenti sempre più responsabili”.
TACKLE - Nota informativa
Per rispondere alla sfida sempre crescente della sostenibilità ambientale, la Commissione Europea ha assegnato alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e ad altri 7 partners internazionali, un nuovo progetto UE denominato ‘TACKLE’, sovvenzionato in partnership con il programma Life Environment.
TACKLE si propone di migliorare la gestione degli eventi calcistici sotto il profilo della tutela dell’ambiente e focalizzare l’attenzione sulle tematiche ambientali in ambito calcistico coinvolgendo gli stakeholders al massimo livello – Federazioni calcistiche, Clubs, Manager degli stadi e tifosi.
In vista di UEFA EURO 2020, TACKLE ha il supporto da parte della UEFA, delle federazioni calcistiche europee di Italia (FIGC), Romania (FRF) e Svezia (SvFF), del network media indipendente pan-europeo Euractiv, dell’ ACR+ (The Association of Cities and Regions for Recycling and sustainable Resource management) con le sue affiliate AMIU e LIPOR, ovvero le aziende di gestione e smaltimento rifiuti delle città di Genova e Porto.