Si è concluso oggi a Coverciano il primo seminario della prima edizione italiana del Corso UEFA in Football Management (CFM), rivolto ai manager di medio livello operanti nel settore calcistico. Due giorni di workshop e di lezioni introduttive al management nel settore calcistico nella splendida cornice del Museo del Calcio che hanno visto, oltre alla presenze del Direttore e del Vice Direttore Generale della FIGC, Michele Uva e Francesca Sanzone, anche la partecipazione di Thierry Favre, Responsabile UEFA per lo Sviluppo delle Federazioni Nazionali.

Selezionata dalla UEFA per l’organizzazione di due edizioni – nel 2015 e nel 2016 – la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha visto, con questa scelta, riconoscere il suo progressivo processo di valorizzazione della dimensione internazionale e manageriale.

Lezioni e laboratori di gruppo si sono susseguiti durante il secondo e ultimo giorno di seminario, aperto dall’analista finanziario della UEFA, Daniele Bernardi, che ha illustrato temi di stretta attualità calcistica, come le licenze UEFA e il fair play finanziario. Sono quindi intervenuti lo stesso Thierry Favre, per una spiegazione introduttiva al programma HatTrick rivolto alle federazioni europee, il Professore della SDA Bocconi, Mikkel Draebye, Valentina Mercolli della UEFA e Dawn Aquilina della IDHEAP (Swiss Graduate School of Public Administration). 

Il corso - la cui formula prevede l’alternarsi di tre seminari a sei moduli e-learning – è rivolto alle 54 federazioni europee e ha l’obiettivo di espandere le competenze all'interno delle associazioni nazionali. 
Prossimo appuntamento per il Corso UEFA in Football Management a Roma, il 29 e 30 ottobre, quando verranno affrontati i temi del marketing e della comunicazione, applicati al settore calcistico.