Concluso il raduno Can A. Nicchi: “Più attenzione alle violenze contro gli arbitri”
venerdì 1 agosto 2014
E' terminato in mattinata, a Sportilia, il raduno degli arbitri e assistenti arbitrali di serie A. Cinque giorni di lavoro intenso che hanno consentito alla Commissione, guidata dal neo responsabile, Domenico Messina, di testare lo stato di forma della “squadra” arbitrale.
“Credo che mai come ora, io e il Comitato Nazionale – ha dichiarato il presidente dell’Aia Nicchi aprendo la conferenza stampa - vi dobbiamo dire grazie per quello che avete fatto e che farete. Gli arbitri sanno stare al loro posto e sanno rispettare le regole, regole che poi sono chiamati a far rispettare in campo. L'AIA in due anni ha vinto la Champions League ed il Campionato del Mondo".
“Rizzoli, Faverani e Stefani mi hanno fatto vivere delle emozioni irripetibili - ha aggiunto Nicchi - che sono il frutto dell’impegno e del lavoro che un’intera Associazione ha fatto in questi anni. Anche per questo non posso che ringraziare Braschi e Stagnoli, che hanno lasciato questo gruppo, per gli ottimi risultati che hanno ottenuto".
E al ringraziamento a Braschi si è associato anche Messina: "Da lui ho ereditato un gruppo rodato, forte e motivatissimo. Non ho nessuna intenzione di modificare la gestione tecnica e comportamentale che hanno reso eccellente questa squadra negli scorsi anni".
Durante la conferenza stampa, oltre a ricordare la professionalità del Settore Tecnico Arbitrale e di tutto lo staff che segue la preparazione ed il monitoraggio delle attività di arbitri e assistenti, Messina ha illustrato il lavoro fatto durante il raduno e ribadito alla stampa le precisazioni introdotte dalla FIFA sul fuorigioco, oltre a quelle sullo spray evanescente, il cui "utilizzo sarà a completa discrezione dell'arbitro", in base alle esigenze della gara.
Nicchi, sollecitato dai giornalisti presenti, è intervenuto anche sull’attualità. "I climi arroventati non giovano a nessuno, mi amareggia – ha affermato - che non si parli della violenza che subiscono settimanalmente gli arbitri. Sugli episodi che si verificano, il nostro Osservatorio tiene tutto monitorato e le istituzioni sono informate, ma spesso non veniamo neanche interpellati".
L’ultimo giorno di raduno è iniziato presto per consentire l’intervento della dott.ssa Eva Iorio, psicologa dello sport. “Da quest’anno – ha spiegato Nicchi - abbiamo introdotto la novità di un appuntamento sulla psicologia. L’esperta si è soffermata in particolare sul modo di porsi, sulla gestione dello stress e sulla comunicazione, e ripeterà questo intervento in tutti i raduni pre-campionato degli Organi Tecnici Nazionali".