Confederations Cup, sorteggio il 22 novembre a Sandton (Johannesburg)
lunedì 15 settembre 2008
Il successo per 3-1 della Nuova Zelanda sulla Nuova Caledonia ha completato il lotto delle 8 Nazioni che dal 14 al 28 giugno 2009 prenderanno parte in Sudafrica alla Confederations Cup 2009. Il torneo organizzato dalla FIFA al quale l’Italia prenderà parte in qualità di Campione del Mondo in carica, offrirà al pubblico un antipasto di quella che sarà la kermesse mondiale del 2010 e, nella fattispecie, servirà a testare l’efficienza della macchina organizzativa sudafricana in quattro delle dieci sedi interessate: Johannesburg, Pretoria, Rustenburg e Bloemfontein. Il sorteggio per la composizione dei due gironi preliminari, come previsto dalla formula della competizione, si terrà il 22 novembre prossimo al Convention Centre di Sandton, sobborgo di Johannesburg sede delle maggiori istituzioni finanziarie del paese. Alla cerimonia interverranno i rappresentanti delle 8 Federazioni partecipanti (Sudafrica, Italia, Spagna, Brasile, USA, Egitto, Iraq e N.Zelanda) che inoltre prenderanno parte al consueto programma di seminari organizzativi e a un giro di ispezione delle sedi che ospiteranno il torneo.
In Sudafrica nel frattempo prosegue la visita di quattro giorni del presidente della FIFA Joseph Blatter. Il numero uno del calcio mondiale, accompagnato dal Segretario generale Jérome Valcke e dall’Amministratore delegato del Comitato Organizzatore Locale, Danny Jordaan, è stato ricevuto ieri a Johannesburg dal presidente Thabo Mbeki. Il colloquio, definito cordiale, ha interessato i diversi aspetti relativi allo stato dei lavori previsti per la Coppa del Mondo e la Confederations Cup. Blatter ha riconosciuto il ruolo decisivo di supporto ricoperto da Mbeki e dal Governo sudafricano nell’organizzazione della Coppa del Mondo 2010: “L’obiettivo primario di questa mia visita è quello di rassicurare l’intero Paese che l’impegno e la fiducia della FIFA sono totali. Questo evento è la più grande opportunità per dimostrare che, come nazione unita, il Sudafrica può meritarsi la Coppa del Mondo a vita”, confermando in maniera netta la volontà che il mondiale si disputi nella sede prescelta: “Il piano B è il Sudafrica, il piano C è ancora il Sudafrica”.
“La Coppa del Mondo 2010 è una realtà che i Sudafricani e gli Africani hanno reso tale – ha affermato il presidente Mbeki – Tutti noi, lavoratori, ingegneri, insegnanti, volontari, uomini d’affari e di governo, stiamo trasformando il nostro paese per ospitare questo evento e risponderemo ai requisiti richiesti dalla FIFA”.
Foto di Maurizio Pittiglio