Un incontro costruttivo, anche se resta un cauto ottimismo. Il vertice a tre, che si è svolto questo pomeriggio a Milano, tra il presidente della Figc Abete, promotore di questa iniziativa e nelle vesti di mediatore, il presidente della Lega Beretta e quello dell’Assocalciatori Campana, aveva lo scopo di verificare se esistono le condizioni politiche per riaprire un tavolo tecnico sul contratto collettivo. La proposta avanzata dal presidente Abete è quella di riaprire la trattativa su sei punti, con l’accantonamento di altri due (giocatori fuori rosa e consenso preventivo al trasferimento). E’ l’ultimo tentativo per evitare il commissario ad acta.

La risposta da parte della Lega di serie A è attesa per domani, al termine dell’assemblea in programma nella sede milanese. In caso di riscontro positivo, sarà riaperto subito il tavolo per chiudere in fretta la trattativa.

“Sin da settembre era chiaro – ha dichiarato il presidente Abete al termine del vertice - che l'Assocalciatori non era disposta a trattare su quei due punti, così la Federcalcio ha chiarito che l'area da approfondire è relativa ai restanti sei punti, ma su questi l'Aic dovrà mostrare una particolare sensibilità: qualora - ha aggiunto Abete - su questi sei punti non ci fosse accordo fra le parti, Aic e Lega dovranno accettare le deliberazioni della Figc per evitare il commissario ad acta. L'auspicio è che non si arrivi al commissario”.

I vertici dell'Aic, dal canto loro, sono usciti soddisfatti dall'incontro di oggi, disponibili a fare concessioni in materia di flessibilità “Il presidente Abete ha mantenuto l'impegno, garantendoci che, se continueremo a trattare, i due punti che ci stanno a cuore non saranno toccati - ha spiegato il presidente Campana -. Ora restano gli altri sei punti: su 2-3 siamo vicini, sugli altri abbiamo trovato un po' di resistenza nella Lega. Il punto più importante per le società è la flessibilità e noi su questo siamo aperti”.

“L'Aic e la Lega - ha aggiunto Campana - produrranno due proposte sui sei punti: la Figc farà una sintesi e ci sottoporrà un testo finale”. Di diverso avviso il presidente della Lega Beretta, che domani riferirà ai presidenti delle società nel corso dell’assemblea: “Dovremo fare approfondimenti e tentare di correggere la rotta. Prima di accettare, penso che i sei punti debbano essere messi nero su bianco. Così il percorso mi sembra accidentato”.