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Convegno sulla Sla: la Figc conferma l’impegno a finanziare studio e ricerca

lunedì 26 marzo 2012

Convegno sulla Sla: la Figc conferma l’impegno a finanziare studio e ricerca

Dalla genetica alla terapia per battere la SLA: scienziati e specialisti di tutta Italia e dei maggiori Centri di ricerca ne hanno discusso oggi a Coverciano, in un convegno “La ricerca sulla SLA: dalla genetica verso la terapia” promosso dalla FIGC e organizzato dalla Commissione scientifica composta dai professori Chiò, Melazzini, Sabatelli, Volpi e Zeppilli. Ospiti dell'incontro anche il professor Silvio Garattini e l'americano Bryan Traynor, ricercatore dell’Universita americana di Bethesda.

Da parte della Figc è stato confermato l'impegno a continuare a finanziare attività di studio e di ricerca: “Noi come Figc – ha dichiarato il direttore generale Antonello Valentini - continueremo a finanziare la nostra commissione scientifica. Credo che in questo settore, in questo campo, tutto quello che si fa non è mai abbastanza. Bisogna andare avanti con la ricerca, con le indagini, con gli studi e con i finanziamenti. Il compito nostro come federazione è quello di finanziare la ricerca, gli studi, gli approfondimenti lasciando, come abbiamo fatto finora, assoluta indipendenza ed autonomia alla commissione scientifica sull'utilizzo di questi fondi. Abbiamo chiamato a farne parte, ormai dal 2008, medici e specialisti di grandissima fama e questo ci tranquillizza”. Commentando i dati degli studi fatti dalla Commissione, che sembrano allontanare il legame tra la malattia e il mondo del calcio, Valentini ha aggiunto: “Non sono in grado di affermarlo perché non faccio il medico, una cosa però è certa: noi non vogliamo nascondere nulla, non vogliamo che prevalga l'omertà in questo campo. Tutto quello che c'è da dire, da chiarire e da approfondire, va dichiarato, chiarito e approfondito. Come Figc il nostro compito è solo finanziare adeguatamente la ricerca, perché senza soldi, è inutile prendersi in giro, non si va da nessuna parte. Le scelte sull'utilizzo di questi fondi sono di assoluta competenza della commissione scientifica della Federcalcio, che si muove in piena autonomia”.

Dalle varie relazioni è emerso lo sforzo che studiosi e specialisti italiani stanno facendo per individuare le cause della malattia, ma soprattutto per curarla e riuscire almeno a rallentarne gli effetti sui malati. Il presidente della commissione scientifica della Figc sulla Sla, professor Paolo Zeppilli ha sottolineato: “E’ possibile che il calcio come sport possa favorire la Sla, ma è evidente che, se non si ha quel difetto genetico, la malattia non verrà mai. Magari a questi soggetti la Sla sarebbe venuta a 60 anni o a 55, ma la fatica, lo stress, l'ha favorita. Noi stiamo cercando anche di capire qual è il legame, il meccanismo. Se continuiamo a dire che la colpa di chi contrae la Sla è del calcio, non andiamo oltre. Dobbiamo trovare la terapia che non serva solo ai calciatori malati di Sla, ma a tutti i malati di Sla. Speriamo di trovare altri finanziamenti: la Figc in questo periodo ha stanziato 450 mila euro, che non sono pochi, adesso finanzieremo il progetto sperimentale sugli animali e speriamo di trovare presto altri fondi”.

Nella foto: da sinistra il direttore generale della Figc Antonello Valentini e il presidente della commissione scientifica della Figc sulla Sla prof. Paolo Zeppilli