Coppa del Mondo di Beach Soccer: l’Italia chiude al secondo posto
lunedì 28 luglio 2008
L’Italia deve accontentarsi del secondo posto nella Coppa del Mondo Fifa di beach soccer conclusasi a Marsiglia: il Brasile centra il suo terzo titolo, il primo lontano da casa, affermandosi 5-3 sugli azzurri che, comunque, possono ritenersi soddisfatti di una sconfitta onorevole, piegati da una squadra stellare, che in questa finale ha ritrovato, dopo qualche passaggio a vuoto nelle fasi eliminatorie, tutta la sua spettacolarità, la sua forza e la sua consacrazione.
L’Italia, presentatasi a questo Mondiale con l’obiettivo di passare il primo turno, dopo due eliminazioni negli anni scorsi nel girone eliminatorio, ha sorpreso tutti per i suoi progressi: una squadra tatticamente perfetta, fisicamente pronta, con le giuste individualità inserite in un gruppo fatto da 12 giocatori tutti pronti per un palcoscenico del genere. Un’Italia che ha messo al tappeto la Francia nei quarti e la Spagna in semifinale, ai rigori, guadagnandosi il titolo di vicecampione del mondo da difendere tra un anno, novembre 2009, a Dubai, negli Emirati Arabi, primo Mondiale di beach soccer in Asia, prima del ritorno, nel 2011 (si passerà ad edizioni biennali) a Rio de Janeiro.
Un titolo da difendere, però, già tra pochi giorni: a Vila Real in Portogallo, infatti, dal 22 al 24 agosto andrà in scena la Superfinal europea, una final eight che vedrà gli azzurri affrontare subito la Francia nei quarti, per la rivincita dei quarti mondiali di giovedì scorso, per provare a conquistare il titolo europeo. Un titolo da portare da oggi con orgoglio, che conferma come tutto il beach soccer italiano, composto da un campionato altamente competitivo che da 5 anni va in giro per tutte le spiagge del paese, e da una struttura, quella Figc – Lnd, che ha creduto e continua a credere in questa nuova disciplina, come conferma a fine gara il presidente della LND e vicepresidente federale Carlo Tavecchio: “Per noi questo 2° posto è un risultato storico e voglio dire grazie ai nostri ragazzi per aver rappresentato con tanta passione l’Italia in questa Coppa del Mondo, così come avevano sempre fatto in questi anni. Il calcio italiano, in tutte le sue espressioni, anche nel beach soccer, si conferma vincente e il merito va ad una Federazione che segue sempre con attenzione tutta l’attività calcistica in Italia e anche alla nostra Lega Dilettanti che da sempre ha creduto e investito, in uomini e risorse, per questa nuova disciplina.”