‘Crazy for Football’: l’Italia vince il torneo internazionale ‘La testa nel pallone’
giovedì 2 giugno 2016
Dopo il terzo posto conquistato ai primi Mondiali di calcio per persone con problemi di salute mentale disputati in Giappone (Osaka) a febbraio, la Nazionale italiana ‘Crazy for football’ ha vinto il torneo internazionale di calcio a 6 ‘La testa nel pallone’, competizione riservata a persone con problemi di salute mentale che si è svolta a Lecce a fine maggio. Come avvenuto in occasione del Mondiale, i giocatori della Nazionale hanno indossato le maglie ricevute dalla FIGC.
“Vincere regala sempre grandi emozioni – il commento di Vincenzo Cantatore, allenatore dell’Italia ed ex campione di pugilato - e riuscire a salire sul gradino più alto del podio in casa nostra ci riempie di orgoglio. La vittoria più grande però è vedere l’impegno e il sorriso sul volto di questi ragazzi che vivono situazioni difficili. Lo sport svolge da sempre un importante ruolo di recupero nel sociale e questi appuntamenti lo dimostrano”.
I numeri parlano già da soli: 32 squadre Nazionali ed Internazionali raggruppate in 8 gironi da 4 squadre. Dati che dimostrano il grande seguito e interesse che c’è sul tema e sull’innovativo metodo promosso dallo psichiatra Santo Rullo.
“L’obiettivo – sottolinea Santo Rullo - è la promozione del calcio come strumento per il trattamento, la riabilitazione e il cambiamento dello stile di vita di persone affette da patologie psichiatriche. Spesso la promozione della salute mentale viene messa in relazione esclusivamente alla buona funzionalità della mente e del cervello nelle loro attività psicologiche, emotive ed intellettive, dimenticando che la dicotomia mente/corpo è un artificio epistemologico e scientifico. In realtà spesso una cattiva salute fisica conduce a problematiche di salute mentale e viceversa”.