Da Bilbao ribadita la linea dura della Uefa contro le combine nel calcio
venerdì 13 dicembre 2013
Pugno duro della Uefa contro ogni tentativo di combine nel calcio. Nel corso del meeting che si è svolto ieri a Bilbao e a cui ha preso parte anche il presidente della Figc nonché vicepresidente della Uefa Giancarlo Abete, il Comitato Esecutivo ha varato una risoluzione in 11 punti per l'integrità del calcio. La bozza del documento verrà trasmessa alle 54 federazioni nazionali affiliate alla Uefa per avviare un processo consultivo che porterà alla votazione in occasione del Congresso Ordinario Uefa in programma il 27 marzo ad Astana, in Kazakistan. Grande attenzione è stata dedicata alle gare truccate: “La lotta alle combine è una priorità assoluta - ha dichiarato il segretario generale Gianni Infantino al termine della Riunione del Comitato Esecutivo - Abbiamo una politica di tolleranza zero nei confronti delle combine, ma è importante che anche le federazioni europee approccino il problema nella maniera più uniforme possibile".
La lotta al match fixing è una delle priorità della Federcalcio, che collabora costantemente alle attività della UISS (Unità Informativa sulle Scommesse Sportive del Ministero dell’Interno) e che, insieme alle Leghe professionistiche e alle componenti tecniche, ha avviato tra l'altro programmi di formazione ed educazione con tutte le Nazionali giovanili, i club e gli arbitri per sensibilizzare sulla conoscenza e sui rischi della corruzione e delle scommesse illecite.
"Le combine colpiscono il calcio al cuore - ha aggiunto Infantino – e da parte nostra intendiamo rafforzare i rapporti tra organi sportivi e autorità statali. Stiamo monitorando 32.000 partite all'anno, tutte le gare delle competizioni Uefa e tutte quelle di prima e seconda divisione dei campionati nazionali. Sappiamo che solo lo 0,7% di queste 32.000 partite presentano dati sospetti, ma anche una sola gara truccata è una gara truccata di troppo".
Il Segretario Generale ha poi sottolineato la severità delle sanzioni inflitte da parte della Uefa in caso di infrazioni legate alle combine. "Quest'anno abbiamo escluso tre squadre dalle competizioni europee per combine avvenute a livello nazionale. Abbiamo anche sospeso a vita un arbitro coinvolto in un tentativo di combine. In Spagna, le combine sono diventate reato penale - ha spiegato Infantino – e questo significa che la legge può dire la sua nella lotta a questo fenomeno. In altri paesi, sfortunatamente, questo scenario non si è ancora verificato".