Attualità

Da Coverciano il primo passo per una rete europea dei Musei del calcio

mercoledì 24 marzo 2010

Da Coverciano il primo passo per una rete europea dei Musei del calcio

Un primo passo per la creazione di una rete di relazioni reciproche tra le differenti realtà museali calcistiche europee per riflettere, dialogare e farsi promotori di idee concrete che possano creare spunti di discussione utili per promuovere iniziative innovative all’interno dei Musei sportivi. Sono queste alcune delle istanze discusse oggi durante il "Symposium con i Direttori dei Musei del Calcio e dello Sport europei", andato in scena presso la Sala del Museo del Calcio del Centro Tecnico Federale di Coverciano.

L’incontro, organizzato dalla Fondazione Museo del Calcio e dal Settore Tecnico della FIGC, ha messo di fronte i Direttori dei più importanti musei europei del settore sportivo, alcuni storici dello sport, i responsabili degli stadi italiani e alcune illustri firme del giornalismo nazionale con l’obiettivo di promuovere a livello europeo la cultura museale legata al calcio e allo sport in generale.
Molto fitto il programma della giornata: in mattinata si è svolto il  workshop “Esperienze museali dello Sport a confronto" riservato esclusivamente ai Direttori dei Musei che si sono confrontati su temi legati alle singole esperienze e alla individuazione delle linee guida per un "museo del futuro". A questo incontro hanno preso parte Dirk Mansen, Direttore HSV Museum, Claude Boli del Department of Historical & Social Studies dell’Università di Leicester; Jordi Penas i Babot, Direttore Fc Barcellona Museu, Paola Basile e Thelma Gramolelli, Curatrici del Museo delle Figurine; Mariella Mengozzi, Direttore della Galleria Ferrari; Andrea D’Angelo, Reggente del Museo della Storia del Genoa FC; Andrea Claudio Galluzzo e David Bini del Museo della Fiorentina; Onorato Arisi e Elena Del Greco del Museo di San Siro e Fino Fini, Direttore del Museo del Calcio di Coverciano.

Nel pomeriggio si sono poi tenute le altre due sessioni dell’incontro (“Come pensare la memoria del Calcio" e "Quale Museo per il Calcio") durante le quali hanno preso parte anche grandi firme del giornalismo sportivo nazionale, istituzioni e storici sportivi. A coordinare i lavori sono stati Cristina Acidini, Sovrintendente per il Polo Museale di Firenze e Mario Valitutti, Presidente della Fondazione Museo del Calcio.