DA GUSSONI BILANCIO DI FINE STAGIONE LEZIONE TATTICA DI COLLINA AGLI ARBITRI
venerdì 25 maggio 2007
Bilancio consuntivo di fine stagione: in occasione dell'ultimo raduno degli arbitri a Coverciano, il presidente dell'Aia Cesare Gussoni apre le porte alla stampa e parla dell'attività appena svolta, tracciando statistiche ed elencando numeri e dell'immediato futuro. Accompagnato dai componenti della Commissione tecnica Gennaro Borriello, Francesco Capraro e Giovanni Stevanato, Gussoni ha affrontato, in una conferenza stampa affollata, una serie di tematiche che riguardano il mondo arbitrale. "La stagione non è ancora finita - ha dichiarato Gussoni - ma sono terminate con oggi le designazioni arbitrali. In questi mesi si sono alternati due commissari arbitrali, Stefano Tedeschi dal mese di agosto a dicembre, che ha organizzato cinque raduni arbitrali, mentre dal 14 gennaio ad oggi me ne sono occupato io, con 11 raduni. Dei 16 raduni totali 8 hanno anche visto la compartecipazione di arbitri e guardalinee. A livello organizzativo gli arbitri sono arrivati in ritiro solitamente il venerdì pomeriggio, con allenamento già in serata, leggero per chi doveva arbitrare il sabato pomeriggio, mentre dopo cena venivano svolte le lezioni di Pierluigi Collina. Ogni martedì l'ex arbitro Borriello selezionava degli episodi alla Six, l'agenzia che raccoglieva le immagini delle varie partite, da mostrare ad ogni arbitro per chiarire gli errori che erano stati commessi. Questo tipo di metodologia di lavoro ha funzionato e proporrò alla prossima riunione Federale, alla Can di serie C, di adottare questo stesso metodo di lavoro". "Fra i dati che mi preme sottolineare - ha continuato il presidente dell'Aia - ci sono le 20 gare di serie A in cui sono stati designati arbitri al primo anno d'esperienza, 7 in tutto dalla prima giornata della stagione 2006-2007. Sono 89 invece le gare dirette da arbitri con meno di 4 anni di esperienza, mentre sono 184 i match affidate ad arbitri con meno di 6 anni di direzioni arbitrali. Ogni squadra in media ha avuto durante il campionato 23 arbitri diversi, con solitamente 16 partite che erano dirette da direttori di gara dalla qualifica di internazionale". Tra gli argomenti affrontati, c'è stato anche quello che riguarda la dotazione di auricolari agli arbitri: "Con la tecnologia degli auricolari - ha spiegato Gussoni - siamo in fase sperimentale perchè tutto ciò è stato accettato dalla Uefa e dalla Fifa, ma è l'Ifab che deve codificare cosa è possibile fare a livello tecnologico-arbitrale". Sull'ipotesi dei quattro assistenti da aggiungere a quelli attuali con uno dietro ogni porta, Gussoni ha aggiunto: "Credo che sia una proposta sensata, tesa a non utilizzare mezzi più evoluti, ma non sono in grado di rispondere su un loro eventuale utilizzo nel campionato italiano". E ancora: "Sono preoccupato per quello che è avvenuto quest'anno e per quello che potrebbe succedere. Non sono però in grado di rispondere sulle cose che verranno fuori, nè ho avuto rassicurazioni sul futuro arbitrale dalle massime istituzioni calcistiche". Sulla carica di Pierluigi Collina a prossimo designatore arbitrale, Gussoni ha infine ribadito: "Mi sono già espresso da tempo, ci spero sempre e, se insisto, è perchè ho ravvisato la sua disponibilità. Ne approfitto per dire, sorridendo, a Pierluigi: se ci sei batti un colpo". A proposito di Collina, l'ex arbitro internazionale ha tenuto una lezione nell'Aula Magna, aperta alla stampa, in cui ha affrontato tutti gli aspetti tattici che sono emersi nel corso della stagione.