Dal 23 settembre Roma ospita le finali del 4° Trofeo Karol Woytyla
giovedì 18 settembre 2008
“Un percorso importante per promuovere una logica di integrazione attraverso il calcio e favorire il confronto tra mondi ed esperienze diverse”: questo l’auspicio formulato del presidente della FIGC Giancarlo Abete, intervenuto stamani alla presentazione della fase finale del 4° Trofeo internazionale intitolato a Karol Woytyla, in programma a Roma dal 23 al 30 settembre. Alla cerimonia sono intervenuti il presidente della LND, Carlo Tavecchio, l’Assessore alle Politiche dello Sport della Provincia di Roma, Patrizia Prestipino, la signora Maria Sensi e Igli Tare in rappresentanza delle due maggiori società calcistiche della Capitale.
Nato quattro anni fa con l’intento di promuovere l’incontro tra Paesi e culture diverse attraverso il calcio e i valori che lo contraddistinguono, il torneo – al quale partecipano le formazioni primavera di alcuni tra i maggiori club europei - ha assunto nel corso del tempo una dimensione internazionale anche per ciò che concerne l’organizzazione e la disputa delle gare preliminari. Dodici le squadre partecipanti, suddivise in tre gironi dislocati a Pinzolo (Lazio, Brescia, Botev Plovdiv e Sampdoria), Zagabria (Roma, NK Zagreb, Polonia Warszawa e Parma) e Lviv (già disputato e vinto dai locali del Karpaty). Per onorare il trentennale dell’elevazione di Karol Woytyla al trono di S. Pietro, è stata qualificata di diritto alle semifinali la formazione dell’MKS Krakow. A margine della conferenza stampa, Maria Sensi ha annunciato, in accordo con la Provincia di Roma, l’istituzione del “Memorial Franco Sensi”, che sarà conteso il 1° ottobre nel match tra la squadra vincitrice del torneo Woytyla e la Roma Primavera. “Mio marito teneva moltissimo al trofeo Woytyla – ha concluso la signora Sensi - i giovani erano la sua passione”.
Foto di Maurizio Pittiglio