Nelle piazze di tutta Italia è stata un'altra notte indimenticabile. Il cuore e gli occhi a Wembley, la voce e le bandiere tricolori di milioni di tifosi a trascinare la Nazionale di Roberto Mancini alla finale di Euro 2020. Dopo 120 lunghissimi minuti vissuti con il fiato sospeso, quando Jorginho ha trasformato il rigore decisivo al Football Village di Piazza del Popolo - il cuore dell'Uefa Festival allestito a Roma - si sono vissute scene di grande festa: le 2.500 persone presenti nei due emicicli della piazza (e altre 1.000 ce n'erano nell'altro maxischermo di Via dei Fori Imperiali) sono impazzite di gioia, rimanendo nelle vie del centro della Capitale fino a tarda notte. Un intero Paese in delirio: tutti consapevoli del fatto che ci sia ancora un ultimo ostacolo da superare - domenica alle ore 21, sempre a Wembley -, ma con tanta voglia di lasciarsi trascinare dalla passione per questa Nazionale che fa sognare. 

La serata della semifinale a Piazza del Popolo era iniziata con una splendida coreografia, composta dall'ormai immancabile bandiera di 500 metri quadri srotolata sotto il palco (che continua a ospitare eventi culturali e musicali), da 2020 bandierine tricolori - come l'anno in cui si sarebbe dovuto giocare l'Europeo, poi posticipato - da 16 bandiere più grandi - come le edizioni degli Europei - e da 61 maxi palloncini azzurri di un metro di diametro ciascuno, a simboleggiare gli anni trascorsi dalla prima edizione della manifestazione continentale. 

L'appuntamento ora è per domenica 11 luglio alle 21.00, quando l'Italia sarà di nuovo in campo per affrontare la vincente della seconda semifinale tra Inghilterra e Danimarca: confermati i due maxischermi di Piazza del Popolo e quello alla Fan Zone dei Fori Imperiali, con prenotazione obbligatoria da effettuare dalla mezzanotte precedente sul sito www.euro2020roma.com.