Dati, statistiche e novità regolamentari: proficuo incontro arbitri-società
lunedì 10 febbraio 2014
In un clima sereno e di proficua collaborazione si è svolto a Firenze il consueto incontro di metà stagione tra gli arbitri della Can Pro, dirigenti, capitani e allenatori delle società di 1ª e 2ª Divisione della Lega Pro.
Alla presenza del presidente della Figc Giancarlo Abete, accompagnato dal direttore generale Antonello Valentini, del presidente della Lega Pro Mario Macalli, con i vice presidenti Archimede Pitrolo e Antonio Rizzo e il direttore generale Francesco Ghirelli, del presidente dell’Aia Marcello Nicchi con il vice Narciso Pisacreta, del designatore della Can Pro Stefano Farina e del presidente dell’Aic Renzo Ulivieri, sono stati illustrati dati e statistiche del girone di andata dei campionati, cui ha fatto seguito un confronto sulle ultime novità regolamentari.
Dopo il saluto introduttivo del presidente della Lega Pro Macalli, ha preso la parola Abete: “La nuova struttura della Lega Pro su una Divisione Unica dal prossimo anno - ha sottolineato il presidente della Federcalcio – ha determinato una stagione molto complessa, che i nostri arbitri stanno affrontando bene, offrendo un servizio di qualità”. Nel suo intervento, Nicchi, dopo aver ringraziato i componenti della Can Pro per il lavoro che stanno svolgendo e la Figc per il sostegno ricevuto in questi incontri, ha esortato i rappresentanti dei club a “condividere gli esiti del confronto odierno” con i propri colleghi, così da migliorare la conoscenza del Regolamento e delle sue interpretazioni. Il designatore della Can Pro Farina, attraverso la visione di alcuni filmati, ha sottolineato la necessità di contrastare il gioco violento, nell’interesse degli stessi calciatori, ed abbassare i toni delle proteste. Nelle ultime due stagioni crescono, nonostante la riduzione del numero delle squadre, le espulsioni; resta alto anche il dato relativo ai tesserati allontanati direttamente dalla panchina.
Farina ha fornito quindi una serie di dati che riguardano la Can Pro: 78 sono gli arbitri, gli assistenti sono 182, le donne sono 10 con l'arbitro internazionale Silvia Spinelli e 9 assistenti di cui i 3 internazionali Abruzzese, Carovigno e Guarino.
Nei primi tre anni di Stefano Farina alla Can Pro sono 22 gli arbitri e 22 gli assistenti promossi in B; ad oggi sono 12 gli arbitri e 15 gli assistenti che hanno esordito in serie A.
A conclusione dell’incontro, incontrando la stampa il presidente Abete ha rinnovato i complimenti all’Italia del Calcio a 5 che sabato scorso si è laureata campione d’Europa: “E’ sicuramente una bella pagina per il calcio - ha sottolineato – scritta da una nazionale che in questi anni ha mantenuto livelli di eccellenza, e non era facile. Sono molto contento per la Lnd, per il presidente della Divisione Tonelli, per la squadra e per l’allenatore Menichelli che ha trovato un giusto mix fra giocatori provenienti dal sud America o comunque con doppia cittadinanza, che hanno dimostrato grandissimo attaccamento alla maglia, e la valorizzazione del vivaio nazionale”.
Subito dopo Abete è intervenuto anche sull’argomento moviola, dopo che il presidente dell’Aia Nicchi aveva espresso parere contrario: “La moviola non può essere la panacea di tutti quanti i mali perchè molti episodi rivisti il giorno dopo vengono valutati diversamente dagli addetti ai lavori, questo è un dato di fatto. La linea della Federcalcio, per altro condivisa da parte dell'Aia, è quella di privilegiare la dimensione del ruolo dell'arbitro e della componente umana anche se abbiamo aderito come primo paese al progetto degli arbitri di porta e quindi all'impostazione del presidente della Uefa Platini, che condividiamo. Ci siamo sempre dichiarati favorevoli alla tecnologia del gol-non gol, presentando un progetto a riguardo. Si dibatte in questo periodo di qualche apertura dell'Ifab per la moviola, ma al momento sono rumors”.