Domani 1000 bambini festeggeranno la qualificazione degli azzurri
lunedì 19 novembre 2007
La Nazionale di Roberto Donadoni festeggerà la qualificazione agli Europei insieme ad un migliaio di bambini degli istituti scolastici e delle scuole calcio modenesi. Un'iniziativa che si inserisce nell'ambito di "Stradacalciando", il progetto studiato dalla Figc, in collaborazione con il Settore Giovanile e Scolastico, per riportare il calcio nelle strade e nei prati, dove questo sport è nato e tutti i giorni è vissuto con passione da milioni di ragazzi. Prima dell'allenamento, gli Azzurri saluteranno i bambini, che saranno impegnati dalle 15.30 in una serie di giochi nei venti campetti che saranno allestiti nel Parco Novi Sad di Modena, a pochi passi dallo stadio "Braglia". Tutti i partecipanti riceveranno la "sacca dell'amicizia": un piccolo zainetto con all'interno 6 casacche di due colori ed un pallone, il necessario per organizzare partitelle con gli amici nel cortile di casa o nei parchi della città.
Successivamente i bambini assisteranno all'allenamento della Nazionale, in programma alle 17.45.
L'iniziativa proseguirà il giorno seguente per la partita Italia-Isole Faroer. Prima dell'incontro, 400 bambini effettueranno un girotondo intorno al terreno di gioco: un modo simbolico per riportare il campo di calcio nel suo ambito naturale che è quello del gioco e del divertimento. I ragazzi, poi, saliranno nella gradinata centrale coperta dello stadio "Alberto Braglia", dove, insieme ad altri 800 ragazzi accompagnati dal Settore Giovanile e Scolastico, daranno vita alla splendida coreografia che ha accompagnato gli azzurri nel corso degli incontri casalinghi delle qualificazioni per gli Europei 2008. I bambini vestiti con particolari magliette colorate di azzurro ed oro, trasformeranno gli spalti in una grande bandiera azzurra con 4 stelle dorate, una per ogni vittoria ai Mondiali, che accompagnerà i nostri atleti per tutto il corso dei 90 minuti di gioco.
Infine, per celebrare i 18 anni dei diritti dei bambini in tutto il mondo indetti dall'UNICEF, 30 bambini accompagneranno in campo gli atleti portando uno striscione ed indossando delle magliette con la scritta "Primo diritto: vivere".