DONADONI: "SULLA SCOZIA HO LE IDEE CHIARE MA QUATTRO MESI DI SOSTA NON SONO UN VANTAGGIO"
martedì 20 marzo 2007
Primo giorno di raduno per l'Italia di Roberto Donadoni, che si ritrova a quattro mesi di distanza dall'ultima amichevole disputata a Bergamo contro la Turchia (1-1). Clima disteso e volti sereni, ma stavolta la posta in palio è alta: la Nazionale riprende il suo cammino con le qualificazioni europee contro la Scozia, che affronterà mercoledì 28 al "San Nicola" di Bari (ore 20.50). E il Commissario tecnico ha già le idee chiare, come spiega nel corso della prima conferenza stampa: "Oggi farò un discorso alla squadra -ha detto il ct azzurro- ho convocato un gruppo di venticinque giocatori che venerdì sera, dopo la conclusione della prima parte del raduno, diventeranno venti. Quelli che andranno a casa non dovranno sentirsi bocciati perchè potrebbero diventare titolari la prossima volta: nel fare certe scelte, il primo ad essere dispiaciuto sarò proprio io". Sabato mattina Donadoni partirà per Glasgow dove assisterà a Scozia-Georgia: "Voglio vedere - continua il Commissario tecnico - giocare la Scozia con il nuovo allenatore. Se vincesse la partita contro la Georgia, salirebbe a quota 12 punti in classifica: ho una mia idea di come affrontarla, un mio modo e un mio progetto di interpretare il calcio. Ammetto che non aver disputato la partita amichevole con la Romania per noi è stato un handicap, anche se la scelta del Commissario straordinario Pancalli di bloccare i campionati dopo i tragici fatti di Catania l'ho condivisa da subito: era l'unica possibilità in quelle circostanze. Ma ritrovarsi qui dopo 4 mesi e mezzo di sosta non è oggettivamente un vantaggio". Quindi Donadoni ha risposto alle domande dei giornalisti su Del Piero e Totti, escludendo l'esistenza di problemi tra lui e i due giocatori: "Se avessi avuto problemi con Del Piero, non sarebbe qui. Del Piero è un giocatore come gli altri, e questo lui lo sa benissimo: sono sempre disponibile al dialogo e comunque sono sempre stato corretto con tutti. Con Alessandro ci siamo chiariti, può essere utile ma come gli altri deve ritagliarsi il suo spazio. Per quanto riguarda Totti, è un discorso chiuso. La Federazione ha fatto una scelta che ha condiviso con il giocatore: Totti sarà a disposizione della Nazionale quando avrà completato il programma di recupero in seguito al brutto infortunio pre mondiale e dopo il piccolo intervento a cui probabilmente dovrà sottoporsi nei prossimi mesi".