Dopo Bruxelles e Milano anche Roma fa squadra con Hackathon FIGC
lunedì 18 settembre 2017
In vista del Primo Hackathon sul calcio italiano, la maratona per innovatori digitali che vuole elaborare nuove soluzioni per lo sviluppo del calcio, in programma il 14 e 15 ottobre a Trento, la FIGC coglie ancora una volta l’occasione di promuovere una riflessione strategica su innovazione e sport: questo pomeriggio a Roma, presso TIM #WCAP Accelerator, è stato promosso così un incontro che ha permesso di approfondire i temi che verranno affrontati nella due giorni di Trento. L’evento segue quelli già svolti a Milano ad inizio settembre e a Bruxelles a fine luglio, con la presenza di numerosi stakeholders italiani ed europei, rappresentanti delle istituzioni e del mondo dell’innovazione.
Ad aprire i lavori Tiziano Mellarini (Assessore alla Cultura, Cooperazione, Sport e Protezione Civile, Provincia Autonoma di Trento), che ha ribadito come “l’alleanza tra Trentino e FIGC sia una scelta strategica e fondamentale”, considerando che “il Trentino ha conquistato per quattro volte negli ultimi anni il titolo di Provincia più sportiva d´Italia secondo l’Indice de Il Sole 24 Ore, ospita molte squadre di Serie A per i ritiri estivi e vuole creare con ‘TrentinoSviluppo’ un distretto economico dello sport”. Impegnata attivamente per la preparazione dell’Hackathon è anche l’Università di Trento, rappresentata dal Prof. Paolo Bouquet (Delegato del Rettore per lo Sport, Università di Trento): “A partire dalle Universiadi Invernali Trentino 2013, il nostro Ateneo ha posto il binomio sport-innovazione al centro di una strategia in cui lo sport gioca un ruolo chiave per formazione, ricerca e trasferimento tecnologico. E crediamo a tal punto alle opportunità offerte da SportTech e SportEconomy che - insieme a Trentino Sviluppo e alla HYPE Foundation - abbiamo promosso la creazione di un acceleratore di startup sportive che fa parte di una rete internazionale il cui lancio avverrà tra una settimana al Camp Nou di Barcellona”.
Secondo Marco Bicocchi Pichi (Presidente di Italia Startup): “L’incontro di Milano presso UniCredit Start Lab ci ha permesso di iniziare una riflessione strategica sul legame tra sport ed innovazione. Questo incontro a Roma presso TIM #WCAP Accelerator ci permette di fare squadra e rilanciare le idee in vista dell’appuntamento del 14 e15 ottobre a Trento. Ritengo che Trento abbia i mezzi per realizzare l’ambizione di organizzare un forum annuale, una sorta di ´World Football Tech Forum´ come per Davos il World Economic Forum”.
Hanno partecipato all´incontro anche Cristiano Habetswallner (Sponsorship Management TIM Director), il Prof. José D´Alessandro (Adjoint Professor LUISS Business School & entrepreneur), Luca La Mesa (SingularityU Rome Chapter Ambassador), Antonio Libonati (Co-Fondatore & Segretario Generale, Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO), Rossana Ciuffetti (Direttore Scuola dello Sport, CONI), Lorenzo Valeri, Presidente (Commissione dirigenti e collaboratori sportivi, FIGC), il Prof. Daniele Masala (Atmosfera Sport Srl) e Paolo Arsillo (Responsabile dell’Ufficio Vivo Azzurro FIGC).
L’EVENTO. Il ‘Primo Hackathon del Calcio Italiano – Maratona di Innovazione della FIGC’ si svolgerà a Trento il 14-15 Ottobre 2017: sarà possibile iscriversi fino al 27 settembre sul sito www.hackathon-figc.unitn.it . Si tratta del primo hackathon sul calcio in Italia, il secondo a livello internazionale (dopo quello del Manchester City) e il primo hackathon mai realizzato da una Federazione Calcistica a livello globale.
Attorno all´Hackathon verranno organizzati una serie di eventi pubblici, conferenze e seminari per innovatori con importanti partecipazioni da parte di gruppi industriali e di startup. A Trento saranno presenti, tra gli altri, rappresentanti di FIFA, UEFA, Google, Microsoft, SAP, TIM. L´Hackathon FIGC ha ricevuto l´Alto Patrocinio di Commissione Europea (TiborNavracsics, Commissario Europeo per Educazione, Cultura, Gioventú e Sport), Parlamento Europeo (Presidente Antonio Tajani), Presidenza del Consiglio/Ufficio Sport (Ministro per lo Sport Luca Lotti) e CONI (Presidente Giovanni Malagò).