Erba artificiale. Lnd e Università Sapienza insieme per la ricerca
mercoledì 16 maggio 2012
Prosegue l’impegno della Lega Nazionale Dilettanti per rendere l’erba artificiale sempre al passo con le nuove tecnologie, per le prestazioni dei campi e le esigenze per la tutela dell’ambiente e della salute degli atleti. Coerente con il ruolo di guida del settore, maturata dopo oltre 10 anni di investimenti e ricerche, compie un altro importante passo firmando la convenzione con Sapienza Università di Roma per le ‘prove chimiche sugli effetti ambientali derivati dall’uso di mescole riciclate a base di materiale elastomerico’. “Abbiamo scelto un interlocutore scientifico di altissimo profilo – ha affermato il presidente LND Carlo Tavecchio a seguito dell’incontro con il direttore del Dipartimento di Management dell’Università Alberto Pastore ed il responsabile del progetto prof. Maurizio Boccacci Mariani, avvenuto questa mattina presso l’Ateneo romano – ci siamo affidati alla Sapienza per il controllo tossicologico sui materiali utilizzati nella posa del manto, affinchè sia certificata la loro qualità e la loro rispondenza ai nostri regolamenti”.
Una collaborazione biennale, le cui risultanze saranno utilizzate dal prestigioso Ateneo romano per realizzare una ricerca scientifica che verrà trasmessa alla FIFA, a conferma della considerazione che il massimo organismo calcistico mondiale ha verso il percorso intrapreso in Italia dalla LND. L’uso di materiali provenienti dal riciclo di manufatti post-consumo in gomma sintetica trova oggi larga diffusione anche nelle installazioni sportive outdoor e indoor. L’uso sostenibile di tali materiali non può tuttavia prescindere da considerazioni di natura ambientale ed igienico-sanitaria. Per questo la Lega Nazionale Dilettanti, responsabile dell’omologazione e controllo dei campi da calcio anche professionistici, è stata spinta a commissionare uno studio e un sistema di controlli analitici che verranno realizzati presso il Laboratorio di Merceologia di Sapienza, Università di Roma.